La comune, 'il film è un inno ad una generazione fiduciosa': intervista all'attrice Julie Agnete Vang

Cinema / News - 04 April 2016 11:46

Mauxa ha intervistato Julie Agnete Vang, attrice del film "La comune" di Thomas Vinterberg

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Serie tv Ahsoka - video

La comune è il film di Thomas Vinterberg attualmente nelle sale, uscito il 31 marzo 2016 e distribuito da Bim. Nel cast ci sono Trine Dyrholm, Ulrich Thomsen, Helene Reingaard Neumann e Julie Agnete Vang.

Nel solco del cinema eversivo del movimento Dogma di cui Thomas Vinterberg fece parte, si racconta di una educazione familiare. Anna ed Erik sono una coppia di intellettuali che a Copenaghen nel 1975 apre una comune, con la con la figlia Freya e un gruppo di amici. Si discute così della gestione della casa, si organizzano le cene, feste. La tranquillità ed euforia è rotta da una storia d’amore che s’insinua nella comunità, cosicché membri devono affrontare una prova inattesa.

Mauxa ha intervistato Julie Agnete Vang, che nel film “La comune” interpreta Mona. L’attrice danese ci racconta l’evoluzione del personaggio, in realtà già suo: “Io interpretavo Mona al Teatro Reale di Copenhagen, nel testo che Vinterberg ha scritto prima. La pièce fu rappresentata al Burgtheater di Vienna. Così conosco già il personaggio, Thomas mi ha detto che la vedeva come una farfalla, e con un po' di ispirazione dal personaggio di Phoebe nella serie ‘Friends’. Penso che Mona sia diventata una via di mezzo”.

Sul rapporto con Thomas Vinterberg, l’attrice ci parla del suo modo di dirigere gli attori. “Thomas è compensivo e democratico, ma alla fine lui è il capo. È divertente e molto sensibile. Tutto quello che facciamo deve significare qualcosa, e la sua energia contagia, ci incoraggia a fare del nostro meglio”.

Thomas Vinterberg ha diretto di recente il film per la Fox Searchlight “Via dalla pazza folla” (“Far from the Madding Crowd”, 2015) ed è al lavoro in “Kursk” (2017), in cui si racconta del disastro del sottomarino russo K-141 in cui morirono 118 persone: nel cast c’è Matthias Schoenaerts.

Sul senso del film, incentrato su una comunità e come essa sia infranta Julie Agnete Vang conferma che si tratta di “un inno a un tempo in cui in Danimarca abbiamo sperimentato come si potesse creare una costellazione di famiglia, dove vigesse l’amore. Un inno ad una generazione ingenua ma molto fiduciosa e amorevole. Soprattutto questo film è un viaggio personale nella memoria per Thomas Vinterberg”.

D. In Italia si producono molte commedie. Qual è la situazione della produzione del cinema in Danimarca?

R. La Danimarca sta producendo un sacco di film drammatici e commedie, nonché film per la tv. Ma sono i film drammatici quelli che ci distinguono, a mio parere. La commune è un dramma, ma contiene anche un sacco di rimandi alla comicità, che credo rendano lovestory più raffinata e umana”.

Il prossimo lavoro di Julie è una pièce teatrale: “In questo momento sto lavorando ad un famoso testo danese, dal titolo "The melody that disappeared”, a Copenhagen. Girerò poi un film con il titolo provvisorio ‘The Grownups”.

© Riproduzione riservata



Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon