L'elenco telefonico degli accolli, BAO Publishing e Zerocalcare in una nuova raccolta dal blog del celebre fumettista

Comics / News - 14 November 2015 11:00

Michele Rech raccoglie gli ultimi due anni della sua vita da blogger e ripropone alcuni dei racconti pubblicati su zerocalcare.it intervallate da vignette inedite

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Blog Zerocalcare. Dopo “Ogni maledetto lunedì su due” Zerocalcare firma la seconda raccolta del suo blog, “Il telefono degli accolli”. Il libro propone i racconti degli ultimi due anni estrapolati dal suo blog e alternati ad un serie inedita. Lo scopo è provare a fare "il punto sulla vita mia di questi 2 anni, le cose che sono cambiate in meglio, in peggio, in boh” scrive Michele Rech sul suo stesso blog nel presentare il nuovo libro edito da BAO Publishing.

L’elenco telefonico degli accolli. Zerocalcare cammina su una strada di uova, calpesta un qualcosa di fragile e si porta addosso una serie di fardelli, come il sogno di fare il paleontologo o la fiducia delle persone che continuano a credere in lui. Tra una camminata e alcune uova rotte, Zerocalcare porta, attraverso le sue vignette e il suo “umorismo nero”, a riflettere sulle esasperazioni della vita contemporanea. Nei racconti de "L'elenco telefonico degli accolli" sono spesso  protagonisti i nuovi mezzi di comunicazione: in “Muore uno famoso” Zerocalcare sa che l’unica cosa da fera in questi casi, come suggerisce il caro amico armadillo, è spegnere computer e cellulare e attivare il 'protocollo della quarantena' per evitare di incappare in un litigio 2.0 da post buonista VS post cinico. “Demone della reperibilità” ci ricorda che ogni tanto, adottare un sano menefreghismo nei confronti della spunta blu per non lasciarsi sopraffare da telefonate e dai messaggi che ci tormentano e ci attaccano da più fronti, non sarebbe male. Non mancano riflessioni su una vita da trentenne un po’ precaria, da camminata sulle uova appunto, che spesso cede al last minute o al rimanda a domani quello che potresti fare oggi come ne il “Demone dell’inadempienza” che 'in molte culture ha la forma di di un grosso avvoltoio appollaiato sulla spalla' e ci ricorda che abbiamo perso 126 minuti della nostra vita e ci elenca tutto quello che altri avrebbero potuto fare di rilevante in quei 126 minuti, ma alla fine non si può far altro che accettare una 'nullafacenza tormentata'.

Fumetto Zerocalcare. Ritroviamo storie che abbiamo già letto ma che è piacevole conservare su carta per allontanarle da una dimensione digital. Tutti i racconti sono la metafora della vita dell’autore tanto da diventare un volume meno generale ma più intimo e personale anche se è chiaro che ognuno può proiettare qualcosa di sé. A far riflettere e ad accompagnare Zerocalcare nelle sue storie non solo l’amico armadillo ma anche delle special guest star del calibro di Platone, Picasso, Galileo e ultimi ma non meno importanti, Timon e Pumba profeti del mantra hakuna matata che svelano essere una censura disneyana.
Nero come i suoi tratti l’umore di Zerocalcare è ironico, cinico e spaventosamente realista.

Libri Zerocalcare. Secondo nel Premio Strega Giovani con “Dimentica il mio nome”, oltre a “L’elenco telefonico degli accollli” ha pubblicato su Internazionale "Ferro e piume" il resoconto di un pomeriggio di fine luglio in Siria, sulla strada per Kobane. Una storia che arriva dopo “Kobane Calling” pubblicato sempre su Internazionale.

Zerocalcare. È arrivato prima il fumettista e poi il blogger, le due dimensioni si sono fuse in un progetto di successo come zerocalcare.it avviato nel 2011. Il blog è una raccolta di storie in stile autobiografico, in un solo anno Michele Rech porta a casa, nel 2012 il premio Macchianera Award 2012 come "Miglior disegnatore - Vignettista", mentre nel 2013, BAO Publishing pubblica “Ogni maledetto lunedì su due” prima raccolta dal suo blog. Nel 2015 sulla rivista Internazionale pubblica un reportage a fumetti “Kobane Calling” sul conflitto tra curdi e Stato Islamico.

© Riproduzione riservata



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