Johnny Cash, a sorpresa esce un album di inediti

Il mondo della musica e dello show businnes non finiscono mai di sorprendere, e magicamente le etichette discografiche tirano fuori dai loro ampi archivi segreti, materiali inediti che spesso sorprendono veramente.

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E’ il caso della Columbia Records con uno dei suoi artisti migliori, John Ray Cash, in arte più semplicemente Johnny Cash, uno dei massimi cantautori folk e talking blues statunitensi, ormai deceduto nell’anno del Signore 2013 all’età di 71 anni.

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Da quel dì, non si hanno avuto più notizie in merito a composizioni del “the man in back”, così fu soprannominato il buon Johnny, perché sempre vestito in completo rigorosamente nero, fino allo scorso anno, quindi la notizia che è rimbalzata alle cronache lascia fans e critica quasi sbigottiti.

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L’opera è composta da dodici brani in cui compaiono parti registrate nuovamente e arrangiamenti aggiunti, per rendere i pezzi originali più corposi, inoltre sono stati chiamati ulteriori musicisti quali, Buddy Miller e Jerry Douglas, sempre proveniente dal panorama folk, per completare il tutto.

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Il materiale proviene da alcune session che Johnny registrò nei primi anni ’80, per la precisione dall’ 81 all’ 84 ma che rimasero sigillate nei cassetti della Columbia appunto perché nel 1986 l’etichetta licenziò Cash dal carnet dei suoi artisti. 

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Iniziò così il periodo di maggior declino dell’artista, nonostante la fama guadagnata negli anni precedenti e la stima accumulata di colleghi e appassionati. La risalita della china arriva quasi dieci anni più tardi grazie alla figura del genio produttore Rick Rubin, il quale lo mette sotto contratto per la sua Americam Recording.

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La coppia sforna così tutti gli ultimi album di Cash, che viene accolto e portato nuovamente in trionfo, con tutta la serie degli album “American”.

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