It, il film tratto dal romanzo cult del re dell'orrore Stephen King

Il film di “It” è in lavorazione da ben 7 anni. Tra il 2009 e il 2015 è stato il regista Cary Fukunaga a portare avanti il progetto, per poi farsi da parte per rimanere soltanto in veste di “consulente” in virtù dei suoi contributi alla sceneggiatura. Alla regia è subentrato quindi Andy Muschietti. Nel corso dell’estate del 2016 la produzione ha finalmente preso il decollo: sono stati scelti tutti gli attori, è stato stabilito che la storia si ambienterà negli anni ‘80, ed è stato anche svelato il nuovo look di Pennywise, il clown demoniaco simbolo di “It”. Le riprese del film (che avrà una seconda parte verosimilmente in arrivo nel 2018) si sono concluse lo scorso settembre, quindi tutto sembra procedere secondo i piani; la data di uscita è prevista per l’8 settembre 2017, e speriamo che la pellicola ottenga un rating R (Restricted, ovvero “vietato ai minori”), cosa che purtroppo non era stata concessa alla famosa miniserie andata in onda sulla ABC nel 1990.

Nonostante le 1,138 pagine del romanzo originale, si può dire che la trama di “It” sia molto semplice: in una piccola, sonnacchiosa cittadina del Maine, sette bambini, fondatori del loro piccolo “club dei perdenti”, devono fare i conti con problemi personali, il bullismo, e un mostro soprannaturale che li perseguita assumendo la forma di un clown che si fa chiamare Pennywise. Il romanzo di Stephen King si divide in due parti: la prima racconta le avventure dei protagonisti quando sono ancora piccoli, mentre nella seconda si riuniscono, ormai adulti, per affrontare le loro paure e sconfiggere una volta per tutte il misterioso “It”. Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard, Nicholas Hamilton, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen Jacobs, e Jeremy Ray Taylor sono i volti dei sette membri del “club dei perdenti”, mentre Bill Skarsgard veste i terrificanti panni di Pennywise.

“It” è un imponente romanzo horror pubblicato dal “re del brivido”, Stephen King, nel 1986. La narrazione segue le peripezie di sette ragazzini che vengono terrorizzati dal misterioso essere che dà il nome alla storia, un’entità probabilmente demoniaca che sfrutta le angosce e le fobie delle sue vittime per mimetizzarsi e dare così la caccia alla sua preda. “It” si manifesta primariamente sotto forma di clown perché le sue vittime preferite sono, appunto, i bambini. Nel 1987 il romanzo ha vinto il British Fantasy Award, e nello stesso anno è stato nominato al Locus Award e al World Fantasy Award. “Publishers Weekly” lo ha messo in cima alla classifica dei best-seller in America nel 1986. “It” è uno dei romanzi simbolo della narrativa di King, e infatti contiene molti temi ricorrenti del suo stile: il potere della memoria, i traumi d’infanzia, la nostalgia per l’età dell’innocenza, il concetto per cui dietro la rassicurante facciata delle tradizionali cittadine di provincia, spesso si annidano orribile minacce.

Stephen King è uno degli autori popolari più adattati per la TV, e soprattutto per il cinema. Molti registi di grosso calibro si sono cimentati con le sue opere: l’esempio più illustre è sicuramente “The Shining” di Stanley Kubrick, ma ci sono anche “Carrie” (di Brian De Palma), “Misery non deve morire”, “La zona morta” (di David Cronenberg), “Stand by me” (di Rob Reiner), in un elenco sterminato pieno di gemme, successi, adattamenti non proprio riusciti, e flop.

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