Intervista all'attore Armando Pizzuti: dalla miniserie 'The Young Pope' al film 'Di tutti i colori'
Tv / News - 12 August 2016 12:30
Mauxa ha intervistato Armando Pizzuti, il quale ha ottenuto notorietà a seguito della sua partecipazione ai film "Notte prima degli esami" e "Notte prima degli esami - Oggi"
Mauxa ha intervistato Armando Pizzuti, noto al pubblico cinematografico per la sua interpretazione del personaggio di Filippo Santilli nei film “Notte prima degli esami” e “Notte prima degli esami - Oggi”.
\r\nNel 2016 l’attore partecipa alla miniserie televisiva diretta da Paolo Sorrentino e intitolata "The Young Pope", nel ruolo di Priest Triregno. Il debutto della nuova produzione originale Sky, HBO e Canal+ è atteso nel mese di ottobre su Sky in 5 Paesi (Italia, Regno Unito, Germania, Irlanda e Austria) e in Francia su Canal+.
\r\nD: Come descriveresti l'esperienza sul set di "The Young Pope"?
R: L’esperienza sul set di The Young Pope é stata pazzesca. Lavorare con Paolo Sorrentino é sempre stato il mio sogno. E poi ritrovarsi a girare con Diane Keaton, Jude Law, due attori meravigliosi e generosi da cui ho imparato molto.
D: Quali aspetti dello stile di regia di Paolo Sorrentino ti hanno colpito di più?
R: Mi piace molto il suo senso dell'estetica..l'atmosfera che riesce a ricreare nella scena e soprattutto l'emozione che riesce a trasmetterti. Quando ero sul set ogni tanto andavo a guardare il monitor e rimanevo affascinato da quello che girava. Ogni sua singola inquadratura é studiata nel minimo dettaglio, non lascia niente al caso.
D: Hai partecipato ai film "Notte prima degli esami" e "Notte prima degli esami - Oggi". Credi che la commedia sia uno strumento idoneo a raccontare le nuove generazioni?
R: Ogni forma d'arte, ogni genere, se applicato al cinema o al teatro, può raccontare il nostro presente, può rappresentare la vita di ogni generazione. Dipende dallo stile, dalla sensibilità di chi sa mettere su carta prima e in scena poi, dei personaggi, delle storie. Che sia commedia o dramma non ha importanza. Lo sapeva bene Shakespeare.
D: C’è un attore al quale ti ispiri?
R: Non c'e' un attore in particolare a cui mi ispiro, ma tanti attori sono fonte di ispirazione. Uno dei miei attori preferiti é Philip Seymour Hoffman, la sua interpretazione di Truman Capote resterà nella storia.
D: Quali interessi coltivi fuori dal set?
R: Fuori dal set la mia passione più grande é il crossfit, uno sport che ho scoperto relativamente da poco, circa un anno, ma che mi da molte soddisfazione. E poi l'inglese, é come se fosse la mia madrelingua, mi sento molto a mio agio a parlare e recitare in inglese, sin da quando ero bambino.
D: Quali sono i tuoi prossimi impegni professionali?
R: Quest’inverno uscirà un film che ho girato tra la Russia e l'Italia che si chiama Di tutti i colori, per la regia di Max Nardari, una commedia con Giancarlo Giannini e poi ci sono altri progetti che per scaramanzia ancora non te ne parlo, ma presto saprete tutto.
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