Il caso Spotlight, il nuovo film con Rachel McAdams e Michael Keaton

Il caso Spotlight è un film statunitense scritto da Josh Singer (“Il quinto potere”) e Thomas McCarthy, diretto da quest’ultimo e interpretato da un cast davvero stellare, composto da Mark Ruffalo, Rachel McAdams, Michael Keaton, Liev Schreiber e Stanley Tucci. L’opera dovrebbe essere distribuita nelle sale nord americane il prossimo 6 novembre ed è stata presentata al 40° Toronto Film Festival e nel fuori concorso della 72a Mostra del Cinema di Venezia, dove ha ricevuto i consensi quasi unanimi della stampa.

Trama. “Il caso Spotlight” è ambientato a Miami tra il 2001 e il 2002 e vede al centro il “Boston Globe”, un quotidiano in cui una squadra di giornalisti investigativi, sopranominata “Spotlight”, indaga su un sacerdote che per trent’anni ha abusato di minori, probabilmente coperto dal cardinale di Boston e da altre istituzioni. Tale indagine porterà il gruppo di cronisti a scoprire una rete diffusa di casi simili sempre nascosti e protetti dalle diverse autorità ecclesiastiche e istituzionali. Naturalmente, l’inchiesta creerà un forte scandalo e vincerà, inoltre, il premio Pulitzer.

Thomas McCarthy.  A scrivere e a dirigere “Il caso Spotlight” è il regista statunitense Thomas McCarthy. Nato nel 1966, McCarthy inizia la sua carriera cinematografica come attore, partecipando a film quali “Ti presento i miei”, “Good Night, and Good Luck” e “Amabili resti”. McCarthy debutta dietro la macchina da presa con “Station Agent” (2003), opera indipendente sulla diversità vincitrice del premio del pubblico al Sundace Film Festival e del BAFTA per la “migliore sceneggiatura”, mentre nel 2007 firma la sua seconda regia: il civile e impegnato film sull’accoglienza “L’ospite inatteso”.

Cast. “Il caso Spotlight” può vantare un cast davvero stellare, che vede come protagonisti Mark Ruffalo (“The Avengers”), Rachel McAdams (la prima stagione della serie tv “True Detective”), Liev Schreiber (“The Manchurian Candidate”) e Stanley Tucci (“Il diavolo veste Prada”). Nel ruolo del direttore del “Boston Globe” vi è invece Michael Keaton, interprete che, dopo un periodo piuttosto stagnante, sta vivendo la sua seconda giovinezza artistica, grazie soprattutto alla sua performance in “Birdman”, film con il quale è stato candidato al premio Oscar come “miglior attore protagonista”.

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