I film di Pasqua, dallo scienziato Johnny Depp al Gigolò Woody Allen di Turturro
Cinema / News - 20 April 2014 00:25
I film di Pasqua variano dalla trascendenza di Johnny Depp al sarcasmo di "Grand Budapest Hotel" alla comicità di "Gigolò per caso" con Woody Allen: non manca l'anima
I film di Pasqua offrono una serie variegata di tematiche, dalla commedia all’avventura. Una delle pellicole più attese è certamente “Gigolò per caso” di John Turturro, con Woody Allen, Sharon Stone, Sofía Vergara e Vanessa Paradis: la trama è quella di Fioravante che grazie all’aiuto di Murray diventa un gigolò, fino a quando non s’innamora di Avigal.
Johnny Depp. Per una storia più surreale c’è certamente “Transcendence” di Wally Pfister con Johnny Depp, per una produzione di Christopher Nolan: la storia è quella di un uomo che impianta un’intelligenza artificiale nel proprio cervello.
Rio 2. Per i bambini c’è “Rio 2 - Missione Amazzonia”, sulle avventure dell’ara Blu e della compagna che giungono in Amazzonia alla scoperta delle proprie origini. La comicità arriva con “Ti sposo ma non troppo” di Gabriele Pignotta, con Vanessa Incontrada, Chiara Arancini e Fabio Avaro: lo psicologo Cosimo parte per Cuba e affida a Luca – fisioterapista - l’appartamento-studio. Tutti i pazienti vengono allontanati, tranne la bella Andrea abbandonata sull'altare.
Nymphomaniac. Trasgressivo è “Nymphomaniac - Volume 1” di Lars Von Trier, con Charlotte Gainsbourg, Stellan Skarsgård e Shia LaBeouf: l'anziano Seligman incontra una donna che rivela di essere una ninfomane. L’azione è garantita da “Captain America - The Winter Soldier” di Anthony e Joe Russo, con Chris Evans, Sebastian Stan e Scarlett Johansson: il soldato Steve Rogers lavora nello S.H.I.E.L.D., fino a scoprire che il nemico Hydra non è morto durante la seconda guerra mondiale.
Noah. Toccante è “Storia di una ladra di libri” di Brian Percival, con Geoffrey Rush, Emily Watson: nella Germania del 1939 una ragazzina è adottata da Rosa e Hans Hubermann, aprendo alla speranza attraverso la letteratura. Temi biblici sono quelli di “Noah” di Darren Aronofsky con Russell Crowe, Jennifer Connelly, Emma Watson, Anthony Hopkins: Noè riceve dal Creatore l’annuncio della fine dell'umanità con un grande diluvio, e costruisce l'arca difendendola dagli attacchi del resto degli uomini.
Grand Budapest Hotel. Infine per gli adolescenti c’è “Divergent” di Neil Burger con Shailene Woodley, Theo James, Ashley Judd: la razza umana è divisa in cinque caste, e Beatrice Prior risulta non affine a nessuna categoria, cominciando un addestramento per una vita incerta. “Grand Budapest Hotel” di Wes Anderson con Ralph Fiennes, F. Murray Abraham, Adrien Brody e Willem Dafoe: in un hotel il direttore-concierge è accusato di omicidio, e riesce ad essere scagionato grazie al neoassunto portiere immigrato Zero.
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