Giorgio Morandi, un libro racconta le opere e l'enigma del pittore omaggiato da Google

Daily / News - 20 July 2015 11:30

Giorgio Morandi è omaggiato da Google con un Doodle: un libro recente racconta le opere e l'enigma del pittore del '900.

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Giorgio Morandi, di cui Google ricorda in un Doodle la nascita avvenuta il 20 luglio 1890 è uno degli artisti italiani del ‘900 più discussi e studiati, per come ha saputo riproporre il materialismo in maniera simbolica.

Libro. “Giorgio Morandi, Roberto Longhi. Opere, lettere, scritti. Catalogo della mostra (Firenze, 1-22 giugno 2014)” di M. C. Bandera fa rivivere il sodalizio che unì il pittore al critico d'arte Longhi: i due, entrambi bolognesi furono amici e collaboratori, tra incontri e carteggi. Anche dopo la guerra ci fu reciproca ammirazione, tanto che il critico definì l’artista "uno dei migliori pittori viventi d'Italia". Nel volume sono presentate una serie di opere di Morandi appartenute a Longhi: altre che provengono dalla Collezione Merlini sono inedite.

“Giorgio Morandi. Catalogo della mostra (Lugano, 10 marzo-1 luglio 2012)” è in edizione italiana e inglese: qui le bottiglie e semplici oggetti quotidiani assurgono a cifra riconoscibile del pittore, il quale diviene uno dei più enigmatici del Novecento. Il catalogo ha un taglio monografico proponendo una disamina della produzione di Morandi, da dipinti ad acquerelli, disegni e incisioni. Non mancano paesaggi, composizioni di fiori e il suo autoritratto.

“Giorgio Morandi. Saggi e ricerche 1990-2007” di Marilena Pasquali nasce dallo studio costante sull’opera dell’artista, negli ultimi venticinque anni. La monografia segue il percorso della vita e l'opera, con impostazione storico-cronologica dalla formazione (1890-1911) alla sua ultima estate a Grizzana (1963). Poi segue i temi, metodi del pittore, facendo emergere come la sua poetica sia di grande attualità.


 “Giorgio Morandi 1890-1964” di R. Miracco e Bandera inserisce il pittore tra la visione del mondo di età illuminista e la sintesi formale di Cézanne e del novecentismo. Emerge un artista attento e ricettivo nei confronti delle istanze espresse dai movimenti artistici e culturali del periodo,, illustrando l’esposizione che portò i capolavori al Metropolitan Museum of Art di New York e al MAMbo Bologna.

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