Fumetti - Intramontabile Mafalda, la bimba contestataria di Quino
Comics / News - 16 June 2014 16:00
Il personaggio femminile ideato dall'argentino Joaquín Lavado, in arte Quino, è tanto famoso che, in America Latina, gli hanno dedicato una piazza. Si tratta di una bambina che il grande
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Mafalda. Mafalda è una bimba dallo spirito contestatario e ribelle che pone ai genitori quesiti tanto ingenui quanto disarmanti. Con il candore dei suoi sei anni testimonia contraddizioni e problemi tipici di un mondo adulto in cui non vuole integrarsi. Si preoccupa dell'umanità e della pace nel globo, interessandosi a questioni dai contenuti seri e profondi come la fame, il razzismo, la solidarietà. Pur comportandosi alla stregua di tutte le sue coetanee, Mafalda mostra uno sguardo estremamente intelligente, profondo ed indagatore sulle realtà dell'esistenza, così da far sempre domande cui rispondere è complicato se non impossibile!
Quino. La bambina “terribile” che, a furia di cercare di capire il mondo, scatena in mamma Raquel e papà Angel, crisi di nervi sedate mediante il calmante “Nervocalm”, è scaturita negli Sessanta dalla vivace fantasia del fumettista argentino Joaquín Lavado, in arte Quino. L'artista nativo di Mendoza, classe 1932, creò in origine Mafalda allo scopo di pubblicizzare la marca di elettrodomestici Mansfield.
Fumetti. In data 29 settembre 1964 le strisce a fumetti di Mafalda cominciarono ad essere pubblicate con regolarità in Argentina sulla principale rivista settimanale dell'epoca, “Primera Plana”, e l'anno seguente passarono sul giornale quotidiano “El Mundo”. Per il Natale del 1966 Jorge Álvarez Editore concretizzò il primo testo contenente le strip di Mafalda in ordine cronologico: cinquemila copie del libro vennero vendute nel giro di soli due giorni!
Mafalda la contestataria. In Italia Mafalda approdò nel 1968 in un'antologia Feltrinelli. Nel 1969 uscì la raccolta “Mafalda la contestataria” della casa Bompiani. La prefazione di tale opera venne scritta dal semiologo e filosofo di fama internazionale Umberto Eco. Costui sottolineò come sia Mafalda che Charlie Brown di Schulz rifiutino d'inserirsi nel mondo dei grandi, ma, mentre la bimba di Quino non è estranea alla sfera adulta, Charlie ed i suoi compagni vivono una dimensione a parte, completamente separata.
Comics. Mafalda è simbolo di sagacia femminile. Fra humor ed interrogativi conquista lettori d'ogni fascia d'età ed è protagonista di diversi gadgets, nonché di cartoleria ed oggetti per la scuola. Le sue storie ricordano la forza dei sogni, delle idee, del cambiamento. È una rivoluzionaria dei comics che non si arrende di fronte alle ingiustizie. Non rinuncia a denunciarle, ad arrabbiarsi e a far inquietare le realtà ipocrite che la circondano. Mafalda mette il dito nella piaga. Perché è vera. Come solo i bambini e gli inguaribili idealisti sanno essere.
Articolo sul fumetto ai tempi del Fascismo
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