Flesh and Bone, la miniserie tv pubblicata su TIMvision che racconta il lato oscuro del balletto
Tv / Drama / News - 03 December 2015 12:00
Con i suoi otto episodi già tutti disponibili, doppiati, sulla piattaforma TIMvision, Flesh and Bone racconta come quello del balletto sia un mondo spietato, dove si sacrifica tutto in nome del
Flesh and Bone è una miniserie televisiva statunitense in otto parti trasmessa in prima visione assoluta sul canale Starz (noto anche per serie come “Spartacus”, “Da Vinci’s Demons”, “Black Sails”) dall'8 novembre al 27 dicembre 2015. La prima puntata è stata resa disponibile in anteprima il 2 novembre 2015 sul sito web di Starz. Le restanti sette puntate sono state rese disponibili l'8 novembre 2015 sui servizi dedicati ai soli abbonati. In Italia, la miniserie è stata pubblicata sulla piattaforma on demand TIMvision il 9 novembre 2015.
\r\nTemi “Flesh and Bone” racconta il lato oscuro del mondo del balletto, un mondo fatto di sacrifici, ambizioni, rivalità, e fisici spinti al limite della sopportazione. In maniera simile a “Il cigno nero”, di Darren Aronofsky, alla miniserie Starz non interessano gli aspetti più patinati e “glamour” del mondo della danza: l'obiettivo è mostrarne quelli più perversi. Un'opera ambiziosa, dunque, ma il fatto che la creatrice della serie sia Moira Walley Beckett fa sperare in un'ottima riuscita: Walley-Beckett infatti ha collaborato per più stagioni a “Breaking Bad”, firmandone quello che è tuttora l'episodio più acclamato, “Ozymandias”, impresa che le è valsa anche un Emmy.
\r\nCast Per rendere “Flesh and Bone” il più possibile vera e autentica, per le parti dei protagonisti Moira Walley Beckett ha voluto a tutti i costi dei veri ballerini classici: Sarah Hay, solista al Semperoper Ballet di Dresda, interpreta Claire Robbins; Sascha Radetsky, primo ballerino al Dutch National Ballet, interpreta Ross; Irina Dvorovenko, prima ballerina all’ American Ballet Theatre, è Kiira. Come ha dichiarato la stessa Walley-Beckett, ci sono voluti sette mesi per il casting: “Non volevo fingere, non volevo avere controfigure o attori che sapessero un po’ ballare un po’ recitare, volevo ballerini, e volevo essere in grado di mettere la telecamera ovunque . Volevo vederli sudare, sanguinare, soffrire”.
\r\nTrama La protagonista è Claire, giovane ballerina bella, piena di sentimento ed emotivamente danneggiata, che possiede, insieme ad un’innata innocenza e una forte fragilità, anche tendenze autodistruttive. Nel primo episodio, Claire scappa da Pittsburgh e affronta le audizioni presso l’American Ballett Company di New York; dopo un’estenuante prova sarà l’unica ad essere accettata. Qui dovrà confrontarsi con le manie di protagonismo e la sfrenata ambizione del direttore artistico Paul, l’invidia di Kiira e delle altre ballerine, e soprattutto dovrà fare i conti con un ospite inatteso che viene dal suo passato.
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