Film Kafka a Teheran: trama, cast e uscita al cinema

Kafka a Teheran (Terrestrial verses), in arrivo al cinema il film di Ali Asgari e Alireza Khatami, presentato con successo a Cannes nella sezione Un certain regard.
Il film arriverà nelle sale il 5 ottobre 2023 e vede nel cast Gohar Kheirandish, Majid Salehi, Sadaf Asgari, Hossein Soleimani, Ardeshir Kazemi, Farzin Mohades

Kafka a Teheran, la trama del film

La trama è suddivisa in nove episodi di vita quotidiana a Teheran incentrati su altrettanti protagonisti. 

Ogni episodio vede un personaggio davanti alla macchina da presa e un personaggio fuori campo. Alireza Khatami ha spiegato in un'intervista a RFI il motivo della scelta: "Volevamo mostrare gli individui e celebrare le persone che resistono e negoziano costantemente con il potere. È bastata una voce dall'altra parte per creare la sensazione di un Grande Fratello che cerca di gestire le cose più elementari della vita dei cittadini fin nei minimi dettagli".

Durante la presentazione del film a Cannes 2023, i registi hanno anche rivelato che i dialoghi tra i due personaggi di ogni episodio richiamano la struttura umoristica dei Versetti terrestri della poetessa Forough Farrokhzad.

La burocrazia dispotica limita la libertà lungo situazioni grottesche: a un padre viene negato di registrare il nome del figlio, un altro personaggio viene ricattato al ritiro della patente. Cercare lavoro, andare a scuola, chiedere il permesso per un film: sono tutte situazioni estenuanti che mettono a dura prova. 
Tra i protagonisti, la piccola Selena che, danzando, calpesta il velo obbligatorio a scuola.

Kafka a Teheran, una giovane generazione coraggiosa

Nell'intervista per RFI, Ali Asgari puntualizza: "Le due giovani ragazze, la studentessa e la bambina che balla nel negozio di abbigliamento, usano le immagini. La nuova generazione lotta più duramente delle precedenti. Per questo abbiamo messo la nuova generazione all'inizio del film e poi, passo dopo passo, appaiono le altre generazioni".

Alireza Khatami aggiunge: "Vent'anni fa tutti dicevano: l'immagine è potere. Ma oggi, con il deep fake e le nuove tecnologie, le immagini non sono più potere. Il potere sta nella coscienza. Il potere è una generazione che non ha più paura (...) Sono consapevoli del costo che devono pagare. E sono pronti a pagarlo. La vera forza sta nel loro coraggio".

Festival di Cannes

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