Serie tv General Hospital: intervista all'attrice Nicole Peplinski

General Hospital è una delle serie tv più longeve, che ha raggiunto i 60 anni di messa in onda. Tra gli interpreti, c’è Nicole Peplinski. L’attrice ha anche lavorato ala serie Delitti in copertina e al nuovo film Scrap: è anche regista del cortometraggio LA Medical.

Come sei stata coinvolto in General Hospital?

Ho partecipato ad alcuni episodi di Under 5 di General Hospital. È stata un'esperienza fantastica. Sono entrata sul set e mi sono sentita come a casa. Il team gestisce il set come una famiglia. Tutti erano affettuosi: anche quando si entra nel guardaroba, si viene accolti da un tale calore. In effetti, dopo alcuni mesi dall'ingaggio, tutti si sono ricordati di me e abbiamo parlato di nuovo di alcune delle nostre giacche autunnali preferite. Hanno adorato il mio cappotto con l'orsetto di Rachel Zoe. Il mio agente sa che questo è stato uno dei miei ingaggi preferiti, quindi stiamo lavorando per ottenere un ruolo più importante con loro.

C’è un episodio curioso accaduto durante le riprese?

Da bambina guardavo le soap con mia nonna, quindi la partecipazione a General Hospital è stata molto speciale per me. Il fatto che il set fosse così cordiale mi ha convinto. Ho poi stretto amicizia con il team: infatti, ho invitato il direttore del casting di General Hospital, Mark Teschner, alla mia festa di compleanno di quest'anno e mi ha fatto molto piacere che abbia partecipato. Questo set è più che un lavoro, e questo mi piace.

Hai lavorato al cortometraggio LA Medical, anche come regista.

Io interpreto la dottoressa Porter e l'attore Michael Sun Lee, che la lavorato a serie come Hawaii Five-0, CSI:Los Vegas, NCIS: New Orleans ha il ruolo del dottor Lee. La dottoressa Porter è dedita e concentrata sul suo lavoro e i suoi pazienti hanno un ruolo importante nella sua vita. Mette davvero il cuore in quello che fa. È intelligente e questo, unito a una solida etica del lavoro, produce risultati sorprendenti per i suoi pazienti. Non sempre riserva a se stessa lo stesso spazio che riserva agli altri.

Mentre ha aiutato con successo molti dei suoi pazienti a superare le loro sfide, lei stessa ne perde uno. Questo la lascia sconvolta. Il dottor Lee se ne accorge. La fa assistere a un intervento chirurgico, sapendo che questo paziente avrà un impatto su di lei.

Dove si sono svolte le riprese di "LA Medical"?

LA Medical è stato girato a Los Angeles. La ricerca delle location è stata molto divertente. Scrivere una sceneggiatura e poi trovare una location adatta alla trama è esaltante. Il set era a Burbank e aveva una grande stanza d'ospedale completamente attrezzata, e una reception. Ho visto l'ultima scena. Ho visto la dottoressa Porter andarsene e il dottor Lee, che ha una cotta per lei, sorridere e guardarla andare via.

Ha mai pensato di trasformare "LA Medical" in un lungometraggio?

È buffo, me lo chiedono spesso. "Farai altri episodi e cercherai di venderlo alle piattaforme di streaming?". Più festival cinematografici vinciamo e più questa domanda viene fuori. Onestamente, è stato creato come strumento di apprendimento. Non mi aspettavo che il mio primo tentativo andasse così bene. Non ne sono sicura. Vedremo.

Ti piace di più lavorare dietro la macchina da presa?

Un lavoro genera davvero l'altro. Vedere come si succedono i dettagli dietro le quinte, aggiunge molto alla mia recitazione. Viviamo in un'epoca incredibile in cui è possibile creare il proprio lavoro e ingaggiare gli attori con cui si voleva lavorare. Lo adoro, e ho intenzione di fare ancora di più entrambe le cose.

Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Sono nel lungometraggio Scrap con Anthony Rapp, Lana Parilla e Vivian Kerr. Interpreto il ruolo di Jules. Dopo essere stata scritturata per Jules, mi è stato chiesto di partecipare come produttrice associata. Non abbiamo ancora una data di uscita. Non vedo l'ora che tutti lo vedano. La prima di Los Angeles è stata un grande successo.

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