Festival dei Popoli 2013: con il film documentario internazionale la realtà supera la finzione. A Firenze fino al 7 dicembre

Cinema / Festival / News - 04 November 2013 10:00

Festival dei Popoli 2013. Dal 30 novembre al 7 dicembre 2013 a Firenze. Uno dei festival del film documentario più importanti d\'europa lancia la sfida ai film di finzione: \"reality is mo

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Film Una vita in fuga - video

Firenze, Ore 17:55. E\' appena terminato il dibattito su “Quand Passe le Train” di Jeremie Recheinbach, uno dei tanti in lizza per il premio più ambito, il Concorso Internazionale alla 54° edizione del Festival dei Popoli, tra le più importanti e prestigiose rassegne del film documentario a livello europeo.

Davanti al cinema Odeon, casa del festival, c\'è una fitta rete di passanti immersa nello shopping natalizio o in qualcos\'altro. In attesa di poter gustare sul grande schermo lo strepitoso Black&White di “Metamorphosen” di Sebastian Mez, previsto nel fitto programma alle 18:00, dal brusio della folla che anima piazza Strozzi riesco a distinguere alcune parole, dette distrattamente da qualche passante di passaggio: “che film è Reality is More Interesting than fiction”? Subito dopo la voce sparisce e torna ad immergersi nell\'indistinto. Se solo avesse avuto un po\' più di tempo, la voce avrebbe notato che il poster affisso nella bacheca del cinema non riguardava un film in particolare, ma era la pubblicità, lo slogan di questa 54° edizione del Festival dei Popoli.

La realtà è molto di più … perché il cinema di finzione, dopo tutto, deve ricorrere alla realtà per avere le proprie idee e, principalmente, al realismo o, per essere meno categorici, alla verosimiglianza per convincerci che quello che stiamo guardando sia qualcosa di più della fantasia (o il delirio) del suo regista o sceneggiatore. E il film documentario di cose da raccontare ne ha veramente tante.

We Steal Secrets: The Story of Wikileaks (fuori concorso) è stato scelto per il main event di sabato, la prima proiezione serale al cinema Odeon. Probabilmente non è un caso: è stata una sfida che il festival e il cinema documentario ha lanciato alla fiction, lo scontro simboleggiato tra il film di Alex Gibney e “Il Quinto Potere” di Bill Condon. Sala stracolma, dalla platea alla galleria alle logge laterali.

Il Festival dei Popoli si snoda principalmente tra il cinema Odeon, luogo delle proiezioni dei film per il “Concorso Internazionale”, ma non solo; allo “Spazio Alfieri”, un posto di ritrovo più che un semplice cinema, dove puoi prendere un aperitivo con gli amici e poi immergerti nel buio della sala per vedere “Nel Profondo” di Valentina Pedicini, fresca vincitrice di Prospettive Doc Italia  a Roma, o le numerosi proiezioni della doppia retrospettiva “Father e Son” sugli introvabili film di Marcel e Pawel Lozinski. Oppure l\'Auditorium S. Apollonia, spazio principalmente per gli addetti ai lavori, ma anche per eventi aperti al pubblico veramente interessanti, come “How i did it” in cui i registi, rigorosamente in lingua inglese, spiegano al pubblico come hanno realizzato le parti più complicate delle loro opere.

La cerimonia di premiazione dei film vincitori del 54° Festival dei Popoli si terrà sabato 7 dicembre, alle 21 al cinema Odeon. Nel frattempo, invece di aspettare l\'improbabile uscita al cinema in Italia, purtroppo, di “Per Ulisse” di Giovanni Cioni, “\'A Iucata” di Michele Pennetta o “La Parka” di Gabriel Serra, solo per citare alcuni titoli, potete andare direttamente a Firenze per immergervi nel cinema documentario, un genere tanto vario, per tematiche e stili narrativi, quanto inspiegabilmente snobbato nel panorama italiano

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