Ermanno Scervino: il cambiamento parte dal bianco, così a Pitti Uomo
Daily / News - 19 June 2014 09:35
Ermanno Scervino, interpreta il bisogno di rinascita, di ricominciare. A Pitti Uomo i suoi vestiti sono bianchi come una tela su cui riscrivere tutto da capo.
Ermanno Scervino è a Pitti Uomo e omaggia Firenze con una "White Rinaissance". I suoi vestiti sono total white, è infatti sul bianco che si scrive e si disegna e così il colore diventa simbolo di una rinascita, di realtà positiva su cui intraprendere il cambiamento per ricominciare.
Sala Bianca. Il tributo di Ermanno Scervino è alla Sala Bianca dove ebbe inizio la storia del made in italy e da cui si deve ripartire. Un omaggio anche ai sessant'anni del centro Moda della città di Firenze. Dal Forte Belvedere a Firenze la maison Scervino regala al mondo una serata emozionante.
Rinascimento. «Il mio Rinascimento è rock, spiega Ermanno Scervino, questa capsule è per i giovani, il futuro della moda. Il mio tributo alla sala bianca non è nostalgico, guarda al futuro, nella speranza che tutti gli stilisti italiani si uniscano coralmente nella promozione del made in Italy nel mondo».
La collezione. Una collezione di sei creazione per la donna e venti abiti maschili sui toni che sfumano dal baige, al ghiaccio, all'off white. Una collezione pensata per i giovani tant'è che gli abiti sono competati da scarpe sneakers o stringate, ma sempre bianche.
Tendenze. Da Pitti Uomo emerge che l'uomo del futuro deve essere comodo, ma senza rinunciare all'eleganza. Un uomo che può girare il mondo senza troppi pesi, ma con leggerezza e con abiti che possano adattarsi a qualsiasi tipo di abbigliamento. Le stagioni? Non esistono più
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