Dynamite Comics, Seduction of the Innocent il fumetto di Parks e Polls

Seduction of the Innocent. “Seduction of the Innocent” è il titolo di una miniserie prodotta dalla Dynamite Comics. Questo nuovo lavoro è stato presentato dall’autore Ande Parks come una storia grintosa e depravata. Il nome di questo fumetto non è nuovo nel mondo dell’editoria dei comics, nel 1954 lo psichiatra Fredric Wertham, scrisse un saggio contro il mondo dei fumetti che aveva lo stesso titolo. Anche se colpisce la scelta di utilizzare lo stesso nome, l’autore ha confermato che il fumetto non riguarderà assolutamente il vecchio testo di Wertham.

Fumetto. Il nuovo albo della Dynamite Comics, “Seduction of the Innocent” è uscito nelle fumetterie americane il 2 dicembre scorso. Le prime reazioni alla storia non sono state entusiasmanti, ma aspettiamo di vedere i prossimi tre numeri, per analizzare come si svilupperà la storia. Il team creativo è composto dallo scrittore Ande Parks e dal disegnatore Esteve Polls, per la cover del primo numero troviamo un bravissimo Francesco Francavilla.

Trama. Ci troviamo nella San Francisco del 1953, l’agente dell’FBI Thomas Jennings è appena arrivato in città. Jennings è arrivato con il suo viso fresco e pronto ad affrontare il crimine di una grande città o almeno così pensa. In realtà non è affatto preparato a quello che dovrà affrontare: uomini del crimine organizzato vengono sistematicamente uccisi e gli assassini sono lì pronti a riempire il vuoto che hanno creato, tutto questo diventerà un vero e proprio incubo per Jennings. Sarà costretto a rimettere in discussione tutto quello in cui credeva.

Autore. L’autore Ande Parks in un’intervista ha dichiarato che nel fumetto ha voluto mettere al centro della scena la perdita dell’innocenza e la seduzione della violenza e del potere. Il protagonista Thomas Jennings si trova a dover mettere in discussione tutto quello in cui crede, i suoi valori e il suo pensiero saranno annebbiati dalla realtà. La storia nel fumetto cambierà in continuazione, i protagonisti saranno costretti a convivere con il senso di perdita, non ci saranno sicurezze e la morte sarà sempre dietro l’angolo.

Libro “Seduction of the Innocent”. Nel 1954 lo psichiatra Fredric Wertham ha scritto il saggio “Seduction of the Innocent”, in questo libro l’autore snocciola la sua tesi in base alla quale la violenza giovanile è causata, in parte, dai fumetti. Secondo Wertham i fumetti portavano i ragazzi a imitare le scene che vedevano disegnate, soprattutto quelle di violenza, sesso e di criminalità in generale. In quegli anni il testo fece molto scalpore e lo scrittore venne convocato dalla Commissione Senatoriale americana sulla violenza giovanile, dove venne accolta la sua tesi. Gli editori dei fumetti citati nel libro decisero di loro iniziativa di scrivere un Comics Code Authority e di autocensurarsi per poter continuare la loro attività. Con il nuovo codice oltre ad essere bandite alcune scene violente, venne negato anche l’uso di alcune parole e di concetti come “terrore” e “zombie”; inoltre c’era l’obbligo che il criminale alla fine del fumetto fosse obbligatoriamente punito. In quegli anni tutti questi cambiamenti portarono alla chiusura di molte testate fumettistiche e di altrettanti licenziamenti.

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