Corsi di teatro, a Narni un laboratorio sull'improvvisazione con il maestro Jurij Alschitz
Daily / Teatro / News - 01 April 2015 16:44
Tra i corsi di teatro, uno dei più compositi è quello sull'improvvisazione che si svolge a Narni con il maestro Jurij Alschitz.
Tra i corsi di teatro da seguire in primavera emerge quello del maestro russo, Jurij Alschitz, tenuto presso il teatro Manini di Narni, in provincia di Terni.
Programma. Il corso di teatro è rivolto ad attori, registi, insegnanti di teatro e coreografi, ed il tema di quest’anno è l'improvvisazione, organizzato dall'associazione UmbriaLab prevede lo studio di quello che viene considerato uno degli strumenti principali per gli attori. Se l’improvvisazione è capace di mostrare la creatività dell’attore, è anche la più complessa da gestire per come deve risultare credibile.
Jurij Alschitz. Il corso di teatro durerà cinque giorni, dall’11 al 15 aprile 2015. Si tratta del quarto laboratorio che rientra nel percorso di studio e approfondimento dell'arte scenica attraverso l’insegnamento di Alschitz: si è partiti nel biennio 2013/2015 con seminari su temi della composizione, per proseguire con il silenzio scenico. Jurij Alschitz ha messo al centro della sua esperienza teatrale l'elemento pedagogico, facendo convergere elementi desunti da diverse tradizioni teatrali, come il teatro occidentale e quello russo, fino all’orientale.
Corsi di teatro. L’attore veicola la propria performance partendo da un evento principale, che può coincidere il finale. In questo percorso recitativo l’attore è anche autore, con composizioni aventi un titolo che aiuta la gestione della scena. Non secondari sono gli aspetti verticali ed orizzontali della rappresentazione: il primo fa dell’attore anche un autore di storytelling, che rivive il percorso da raccontare; il secondo pone l’attore di fronte ad un tema con cui confligge.
Libro. Jurij Alschitz è anche docente dell’GITIS, Università russa di arti teatrali fondata nel 1878, e diretta dai maestri Mikhail Butkevich e Anatolij Vasiliev. Uno dei libri più recenti è “The art of dialog”: qui si analizza come il dialogo serva in tutte le improvvisazioni teatrali. Si raccontano i dialoghi classici dei drammi famosi, principi fondatori, regole e metodi della loro costruzione. Per ciò che concerne il confronto con gli altri attori, è come disegnare un significato sulla carta: è essenziale avere un proprio sentimento, non essere in imbarazzo.
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