Cesare Segre, l'illustre filologo scomparso a Milano a 86 anni
Comics / News - 17 March 2014 09:17
Cesare Segre è venuto a mancare all'età di 86 anni. Il celebre filologo, semiotico e critico letterario italiano era nato in provincia di Cuneo nel 1928 ed era stato docente universitari
Cesare Segre, celebre filologo, semiologo e critico letterario italiano, è venuto a mancare ieri all'età di 86 anni. Nato a Verzuolo, in provincia di Cuneo, dopo gli studi universitari a Torino, Segre è stato docente di filologia romanza presso l’università di Pavia, e visiting professor presso diverse università nel mondo.
Filologia. Ha collaborato a numerose riviste tra cui Studi di filologia italiana, Cultura neolatina, L’Approdo letterario, Strumenti critici, Esperienze letterarie, condirettore di Medioevo romanzo e della collana Critica e filologia dell’editore Feltrinelli.
Letteratura e libertà. Segre è stato un critico in grado di dialogare con tutte le voci della cultura del Novecento con estrema lucidità, avendo una visione della letteratura come di uno strumento di libertà e di autocoscienza, particolarmente adatto ad analizzare la complessità etica delle cose e ad ampliare la visione del mondo e della storia.
Accademia dei Lincei. Segre inoltre ha diretto per molti anni l’International association for semiotic studies ed è stato condirettore delle riviste Strumenti critici e Medioevo romanzo e dal 1993 era socio nazionale dell’Accademia dei Lincei.
Saggistica. Segre era stato autore di numerosi saggi, tra cui ricordiamo "Avviamento all’analisi del testo letterario" del 1985, "Fuori del mondo. I modelli nella follia e nelle immagini dell’aldilà" del 1990, "Notizie dalla crisi. Dove va la critica letteraria?" del 1993, "La pelle di San Bartolomeo. Discorso e tempo dell’arte" del 2003, "Tempo di bilanci. La fine del Novecento" del 2005.
© Riproduzione riservata