Aqua Film Festival, seconda edizione: intervista alla direttrice della manifestazione

Tv / News - 19 June 2017 09:00

Mauxa intervista Eleonora Vallone, ideatrice e direttrice dell'Aqua Film Festival.

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Film La mia vita con John F. Donovan

La seconda edizione dell'Aqua Film Festival si svolge all'Isola d'Elba, nel comune di Portoferraio (Livorno) dal 22 al 25 giugno. 

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Abbiamo intervistato Eleonora Vallone, ideatrice e direttrice della manifestazione. 

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D: L'Aqua Film Festival è la prima kermesse internazionale che unisce le espressioni del cinema al tema dell'acqua. Quando ha deciso di realizzare questo progetto?

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R: Io ho vissuto tante vite, la missione per ognuno di noi è raccogliere quanto più possibile dalle proprie esperienze. Ci si vuole sempre mettere in gioco per cercare di capire che cos’è la vita, un mistero meraviglioso, Io amo tantissimo l'acqua, non solo perchè da ragazza nuotavo insieme a mio padre, andavamo sottacqua, avevo già questa grande passione. Ho sposato il mondo dello spettacolo poi ho avuto un brutto incidente di macchina, sono stata in coma e tutte le mie esperienze di sport le ho portate in acqua. Avevo il piacere di eseguire ogni mio movimento in acqua, mi ha rimodellato ed è stata la mia seconda madre. Così ne ho fatto un metodo, l’ho portato al CONI e ho formato la prima scuola in Italia di ginnastica in acqua. 

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D: Questo intenso legame con l'acqua è sfociato nella scrittura di libri?

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R: Sì, ho fatto 3000 esercizi e 5 libri. Io non nasco come insegnante, sono e mi sento un'artista, ho una grande esperienza nel cinema e vengo da una famiglia di attori, pertanto ho unito la passione per l'acqua e quella per il cinema. L'acqua si ama in moltissimi modi, può essere vista da un punto di vista religioso, anche come mezzo per raggiungere la libertà, come lo è per i migranti. 

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D: Lei ha affermato: “Se l’acqua è risorsa insostituibile e preziosa, il cinema e l’audiovisivo sono risorse insostituibili per l’immaginario contemporaneo”

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R: Acqua e cinema si compensano in maniera incredibile: l’acqua scorre e ci nutre, il cinema racconta la vita che scorre, non c’è modo migliore di rendere reale qualcosa se non attraverso un film. Basta pensare anche i selfie che la gente si fa continuamente, rappresentano la propria vita. L’acqua ha la memoria, è la nostra memoria, è l’unico momento ribelle che non si può comprimere.

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D: C'è una frase nella quale si riconosce?

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R: C'è n'è una che amo moltissimo: "ci sono 2 tipologie di persone quelle che nascono, si nutrono, fanno figli e muoiono. L’altra categoria sono quelle che navigano, che prendono le onde", io sono una che naviga.

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D: Quanto è cambiato l'Aqua Film Festival rispetto alla prima edizione?

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R: Sicuramente si può e si deve fare ancora meglio. L'ambientazione all’isola d’Elba è un aspetto bellissimo ma rende la partecipazione più complicata, così come il far venire gli ospiti.

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D: Il festival è articolato in due concorsi internazionali per cortometraggi, c'è l'intenzione di aprire la kermesse anche ai lungometraggi?

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R: Sì, per le prossime edizioni. Ora ci sono ma non in concorso.

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D: Come può essere descritto il legame tra gli esseri umani e l'acqua? Ci sono film che possono esprimerlo in modo efficace?

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R: Sicuramente tutti i film sui migranti, poi quelli sugli esseri viventi in acqua, un vero e proprio mondo, ha una sua dimensione. L'acqua è anche "la nostra fine” come dicevano i greci, noi ritorniamo acqua. Quando si vanno a scoprire nuovi pianeti, la prima cosa che si usa dire è "se c’è acqua c’è vita". 

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D: La manifestazione rappresenta dunque un'occasione per approfondire questo tema?

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R: Certamente, sul sito dell'Aqua Film Festi ci si può iscrivere a una newsletter e inviare anche delle domande. Quest'anno il pubblico che si siede riceverà a sorpresa dei premi che consistono in biglietti all’arena di Verona, weekend all’Isola d’Elba e altro ancora. 

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D: Tra le novità dell'edizione 2017 dell'Aqua Film Festival c'è la sezione non competitiva "Fratello Mare", di cosa si tratta?

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R: "Fratello Mare" è una sezione che dura tutto l’anno, durante il quale chiunque attraverso il cellulare può denunciare fatti irregolari che riguardano l'acqua, dal torrente al mare e al lago. Se si vedono cose illegali ce lo devono segnalare, perché noi facciamo in modo che tutto torni a posto. Consapevolizzare le persone, è una cosa a cui tengo molto.

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La seconda edizione del festival sarà inaugurata venerdì alle 10.45, presso il cinema Nello Santi di Portoferraio.

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