Angelina Jolie, regina al botteghino con Maleficent batte Tom Cruise e X-Men di Bryan Singer
Cinema / News - 09 June 2014 19:45
La conturbante attrice ha interpretato con successo i panni dell'algida strega Malefica in un prodotto Disney liberamente ispirato alla fiaba de "La bella addormentata". Il box office del we
Angelina Jolie. Sarà contenta Angelina Jolie, e naturalmente anche il compagno Brad Pitt ed i loro sei figli, alla notizia che “Maleficent”, il lungometraggio Disney in cui la bella attrice interpreta l'oscuro personaggio di Malefica, è in vetta alla classifica dei maggiori incassi registrati al botteghino cinematografico nel nostro Paese.
Maleficent. È bastato un solo week end per far totalizzare a “Maleficent” la succosa cifra di quasi nove milioni di euro! Angelina Jolie si conferma una diva a cinque stelle grazie a tale successo. È a dir poco perfetta nei panni dell'algida strega che maledice la dolce principessina Aurora con un terribile incantesimo. Truccata magnificamente, ai provini faceva così paura che l'unica bambina che non è scoppiata a piangere nel vederla (meritandosi così il ruolo di Aurora bambina) è stata la figlioletta Vivienne!
Tom Cruise. Angelina Jolie è dunque regina al botteghino; ha battuto il collega Tom Cruise, fresco interprete di “Edge of tomorrow – senza domani”, una pellicola d'azione e fantascienza affidata alla regia del newyorkese Doug Liman.
X-Men. “Edge of tomorrow”, secondo nella top ten dei film più visti, ha totalizzato quasi due milioni di euro. Perciò Angelina Jolie l'ha praticamente “polverizzato” con le sue arti stregonesche degne di “Maleficent”! Al terzo posto c'è “X-Men – giorni di un futuro passato” di Bryan Singer, regista recentemente nei guai per infamanti accuse che lo vedrebbero coinvolto in abusi sessuali a danni di minorenni.
Movies. Le altre movies in classifica sono ”3 Days to kill” in quarta posizione, ”Goool!” in quinta, ”Tutta colpa del vulcano” in sesta, “Le meraviglie” in settima, “Godzilla” in ottava, ”Devil’s knot - fino a prova contraria” ed, infine, ”In ordine di sparizione” si colloca al decimo posto.
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