Luca Canali: triste addio ed esequie private per un grandissimo maestro di penna e di latino

Luca Canali. Ieri, domenica 8 giugno 2014, si è spento presso l'ospedale Policlinico Agostino Gemelli di Roma il grandissimo latinista, poeta e scrittore italiano Luca Canali. Il letterato era ricoverato già da sette giorni. Nato nella Capitale il 3 settembre del 1925, alla fine dell'estate avrebbe compiuto la veneranda età di ottantanove anni.

Esequie. Invece la sorte l'ha portato via, negandogli di proseguire un'onorata vecchiaia accanto a quanti lo amavano. Per disposizioni date dai familiari stessi di Luca Canali, le esequie del talentuoso uomo che amava e sapeva scrivere magnificamente dovrebbero avere luogo in forma privata.

Penna. Luca Canali era saggista oltre che narratore; nelle proprie opere ha raccontato in maniera spietata e lucida vicende di guerra, episodi di resistenza, la sua militanza nel Partito Comunista Italiano. Con la penna riusciva a penetrare nelle infinite pieghe dello spirito umano, registrando incontri e sentimenti. Ha esplorato dimensioni fatte di erotismo, d'isolamento, di nevrosi ed anche di depressione.

Libri. In origine Luca Canali apparteneva ad una famiglia piccolo-borghese, ma ha saputo farne di strada nella vita. Fondatore della rivista “Città Aperta”, insieme ad altri personaggi come Elio Petri ed Ugo Attardi, ha insegnato per quindici anni letteratura latina all'Università di Pisa. Fra i suoi libri c'è “Al mercato del pesce”, un romanzo, pubblicato sotto pseudonimo, dedicato alla nipote.

Narrativa. Il mondo della narrativa è in lutto per la scomparsa di Luca Canali, ma anche quello della lirica lo piange. Di seguito indichiamo i titoli dei suoi testi poetici: “Un'altra stagione”, “La deriva”, “Il naufragio”, “Toccata e fuga”, “Anticlimax”.

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