American Horror Story 4 Freak Show: la recensione
Tv / Thriller / News - 21 February 2015 10:00
Recensione di American Horror Story Freak Show, nuova serie tv in uscita in Italia il 24 febbraio 2015. Quarto capitolo del telefilm horror antologico creato da Ryan Murphy e Brad Falchuk, freak show
American Horror Story è una fortunata serie televisiva horror antologica creata da Ryan Murphy e Brad Falchuk per il canale FX , il cui quarto capitolo “Freak Show” è in uscita in Italia il prossimo 24 febbraio 2015 su Fox
\r\nAmerican Horror Story 4 Freak Show Trama Il telefim sta seguendo le tematiche classiche del genere horror: da una casa infestata dai fantasmi in “American Horror Story: Murder House”, alla follia omicida di alcuni malati mentali in un manicomio in “American Horror Story 2: Asylum”, alla caccia alle streghe di Salem, o meglio, alle sue conseguenze contemporanee di “American Horror Story 3: Coven”, fino ad arrivare all'attuale “American Horror Story 4: Freak Show”, che vede come protagonisti un circo di fenomeni da baraccone, freak ripudiati dalla società e raccolti da Elsa Mars (Jessica Lange) la proprietaria del circo, che cerca di far andare avanti la baracca nella piccola cittadina di Jupiter, Florida. Ambientata principalmente nel 1952, quando grazie anche alla diffusione di massa della televisione gli spettacoli “all'aperto” come i Freak Show stavano vivendo l'inizio del loro declino, Elsa crede di poter rilanciare il proprio spettacolo – e con esso la sua carriera, raggiungendo le luci della ribalta a cui ha sempre ambito - introducendo nello spettacolo Bette e Dot Tattler (Sarah Paulson), due gemelle siamesi recentemente sopravvissute all'omicidio della propria madre ma anche considerate le maggiori indiziate del crimine. Come se non bastasse, un pericoloso omicida è a piede libero nella tranquilla cittadina di Jupiter, e i circensi diventeranno gioco forza i primi indiziati, fatto che porterà la polizia a ficcanasare sempre di più all'interno e negli affari – tutt'altro che limpidi e cristallini – del Freak Show
\r\nAmerican Horror Story Freak Show Main Cast Il telefilm vanta un cast di alto livello, composto dai vari interpreti dei capitoli precedent. Con Jessica Lange - “King Kong” (1976); “Big Fish - Le storie di una vita incredibile” (2003); “Cape Fear - Il promontorio della paura” (1991) – e Sarah Paulson - “Serenity" (2005); “Mud” (2012) ; “12 anni schiavo” (2013) – anche in American Horror Story Freak Show ritroveremo Evan Peters - “Never Back Down - Mai arrendersi” (2008); “X-Men - Giorni di un futuro passato” (2014) -nel ruolo di Jimmy Darling, un ragazzo dalle mani palmate, figlio di Ethel, la donna barbuta interpretata da Kathy Bates, già vista in “Misery non deve morire” (1990); “Titanic” (1997) e “A proposito di Schmidt” (2002). A completare il main cast di ci sono anche l'uomo forzuto Michael Chiklis - “The Shield” (2002-2008); “I fantastici 4” (2005); “I fantastici 4 e Silver Surfer” (2007) - Frances Conroy - “Six Feet Under” (2001); “The Aviator” (2004) – Denis O'Hare - “Dallas Buyers Club" (2013) – la new entry Finn Wittrock - “Master of Sex (2013); “Noah” (2014); “Unbroken” (2014) – e John Carroll Lynch - “Zodiac” (2007); “Gran Torino” (2008); “Shutter Island" (2010) – nel ruolo del Clown assassino
\r\nAmerican Horror Story 4 Freak Show Recensione Ambientare la storia nel 1952 ha liberato gli autori Ryan Murphy e Brad Falchuk dal qualsiasi timore morale – se mai ce ne fosse stato bisogno – su come poter trattare i freak protagonisti dello show. Anche se appare da subito chiaro il gioco di specchi che trasforma i cittadini e i poliziotti di Jupiter - accompagnati da tutta una serie di pregiudizi “tipici” della provincia americana degli anni '50 – nei veri mostri e i freak in normali cittadini, anche se, almeno alcuni, tutt'altro che bravi o onesti “American Horror Story Freak Show” non punta decisamente ad approfondire questa visione che è solamente una struttura narrativa per promuovere l'ambiguità, e con questa la suspance, di cui una serie horror vorrebbe nutrirsi. Ma nel telefilm i colpi di scena sono veramente pochi, legati più agli intrighi e alle gelosie personali che ad altro, e lo spettatore viene più angosciato dall'onnipresente e fastidiosa colonna sonora che non smette mai di lanciare segnali d'allerta anche quando non se ne vedono i motivi. L'ambientazione nei primi anni '50, la comparsa di personaggi tradizionali per il genere – come il clown assassino – e un make up visivo un po' malinconico, danno al telefilm un tocco nostalgico ma anche quella sensazione di già visto, già raccontato, già vissuto, da cui una serie televisiva che si estende per 13 episodi dovrebbe assolutamente stare alla larga. Alcune scene divertenti, come quando una delle due gemelle siamesi fuma una sigaretta lasciando all'altra sorella l'ingrato compito di espirare il fumo – o l'inserimento di alcune canzoni pop cantate dai protagonisti cronologicamente prima che siano state create, non bastano a fare della serie tv qualcosa in più di un anacronistico e deludente freak show
\r\nAmerican Horror Story 5 L'accoglienza del pubblico comunque convinto Fx ha rinnovare la serie tv per un'altra stagione che, presumibilmente, andrà in onda ad ottobre 2015
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