Mario Vargas Llosa: Il Ritratto Di Un Premio Nobel

Comics / News - 07 October 2010 15:21

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Mario Vargas Llosa nasce ad Arquipa (Peru') nel 1936. Dopo aver passato l'infanzia in Bolivia, torna in Peru' dove frequenta per due anni il collegio militare Leoncio Prado a Lima.
Ancora universitario, sposa Julia Urquidi: tempi difficili, in cui Vargas Llosa fa contemporaneamente sette lavori per vivere. Nel 1959 ha la possibilita' di completare gli studi in Spagna e, successivamente, in Francia, dove comincia a lavorare come giornalista.
E' uno scrittore che ha sempre apertamente difeso le sue idee politiche. Il neo Premio Nobel si impone sulla scena internazionale nel 1963 con La Citta' e i Cani. Il libro, basato sulla propria esperienza giovanile, racconta la vita perversa di una scuola militare e riscuote un enorme successo. Mario Vargas Llosa e' salutato come uno dei massimi esponenti della rinascente letteratura americana insieme a Julio Cortazar, Carlos Fuentes e Gabriel Garcia Marquez.
Tuttavia, proprio in Peru', La Citta' e i Cani e' considerato un'opera ingiuriosa e viene bruciato in piazza.
Nel 1964 Vargas Llosa divorzia da Julia Urquidi e torna in Peru'. Sostiene la rivoluzione di Cuba e appoggia Fidel Castro. Rompe con il regime cubano dopo l'arresto di Padilla. Nel 1965 sposa Patricia Llosa, con cui ha tre figli.
Nel frattempo, Vargas Llosa continua a pubblicare libri di successo come La Casa Verde (1966), Conversazione nella "Catedral" (1969), La Zia Giulia e lo Scribacchino (1977), La Guerra della Fine del Mondo (1981).
Durante gli anni ottanta, e' simpatizzante di Margaret Thatcher e si attiva politicamente sostenendo un'ideologia neo liberale.
Nel 1987 guida l'opposizione al partito dell'allora presidente Alan Garcia.
Nel 1990 si candida alle elezioni presidenziali in Peru': durante la campagna, gli avversari politici diffondono per radio crudi passaggi dalle sue opere che scioccano l'opinione pubblica. Dopo l'elezione di Alberto Fujimori, Vargas Llosa prende le distanze dal Paese natio e lo fa ottenendo la nazionalita' spagnola nel 1993, nonostante sia domiciliato in Inghilterra. Questo atto provocatorio e di dissenso suscita l'indignazione dei suoi connazionali.
Tuttavia, Mario Vargas Llosa non risparmia dalle critiche la sinistra sudamericana rappresentata da leaders come Chavez e Morales.
La vita politica e' sempre presente nei romanzi, l'ingiustizia sociale e le contraddizioni degli uomini intessono le storie di tanti capolavori controversi e duramente attaccati.
E' un impegno ossequioso, quello di Mario Vargas Llosa verso la letteratura perche' "la vocazione letteraria non è un passatempo, uno sport, un gioco raffinato che si pratica nei momenti di svago. È una dedizione esclusiva ed escludente, una priorità a cui non si può anteporre nulla, una servitù liberamente scelta che rende le proprie vittime (vittime felici) degli schiavi."
Dopo aver vissuto trent'anni in Europa, Mario Vargas Llosa e' tornato a Lima. I suoi ultimi libri pubblicati sono La Festa del Caprone (2000), ritratto del dittatore domenicano Rafael Trujillo, Il Paradiso e' Altrove (2003), romanzo storico su Paul Gauguin e Flora Tristan, e Avventure della Ragazza Cattiva (2006), ironica e appassionante storia d'amore.

"non importa quanto sia effimero, un romanzo e' qualcosa, mentre la disperazione non e' nulla"
(Mario Vargas Llosa)

 

© Riproduzione riservata


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