Lindsay Lohan, viatico mediatico e mea culpa fra lacrime, denaro e promesse

Tv / News - 19 August 2013 13:55

L'ex stellina Disney, ospite del salotto televisivo di Oprah Winfrey per la “modica” cifra di 1 milione di dollari, confessa pubblicamente la sua tossicodipendenza. Presto sarà a Venezia per promuover

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Film Toglimi un dubbio

Lindsay Lohan, detta LiLo, impersona di fronte a tutti la parte della bad girl pentita. Come l'imperatore Enrico IV nel rigido inverno del 1077 attese per tre giorni e tre notti, scalzo e vestito solo di un saio, prima di essere ricevuto e perdonato da papa Gregorio VII tramite l'intercessione di Matilde di Canossa, così l'ex reginetta della Disney si umilia e piange, scegliendo per la propria redenzione di sottoporsi alle scomode domande di Oprah Winfrey. “Sono una tossicodipendente”, ha spiegato LiLo davanti alle telecamere del piccolo schermo, “Prendo l'Adderall ( ossia un composto di sali d'anfetamina, ndr), ho fatto uso di cocaina con l'alcol. Ma non più di una quindicina di volte”.

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E così il salotto  mediatico della potentissima Winfrey ha funzionato ancora una volta come confessionale per una star, collezionando ascolti e fomentando il gossip. La Lohan è indubbiamente una ragazza da salvare, pronta a rimettersi in pista e ad assolvere i suoi genitori da eventuali responsabilità per quanto riguarda la propria perdizione: “È solo colpa mia. Di tutto. Io amo la mia mamma e il mio papà”, ha detto l'artista.

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Lindsay, nata il 2 luglio 1986 a New York come primogenita di quattro figli, è cresciuta a Merrick, Long Island. I suoi genitori, Michael e Dina, si sono sposati nel 1985, separati quando lei aveva tre anni, e poi riuniti per separarsi nuovamente nel 2005 e divorziare in maniera ufficiale nel 2007. Nel gennaio di quest'anno è venuto alla luce un suo fratellastro, Landon Lohan. La talentuosa giovane ha cominciato a bazzicare nel mondo dello spettacolo da piccolissima e, ad undici anni, è divenuta famosa per il ruolo protagonistico interpretato  in “Genitori in trappola”, remake de “Il cowboy con il velo da sposa” diretto da David Swift nel 1961. Tratto dal romanzo tedesco “Carlottina e Carlottina” di Erich Kästner, il film narra l'affascinante storia di due gemelle omozigote che si scambiano per riappacificare mamma e papà!

© Riproduzione riservata



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