Cesare Cremonini, festeggia 15 anni di carriera in Veneto con 34 gradi e tanti ammiratori

Cesare Cremonini protagonista di un intensissimo show.  È avvenuto ieri, lunedì 22 luglio 2013, sotto il cielo stellato di Verona: luna piena, trentaquattro gradi e lacrime, non solo di sudore, ma anche di gioia per il fortunato cantante che in quest'occasione ha inteso celebrare il suoi primi quindici anni di carriera. Era eccitato ed emozionatissimo e l'ha dichiarato apertamente: “Stasera credo ci sia una sola persona più emozionata di me”, ha suggerito riferendosi a suo papà  Giovanni,  ottantanove anni ad ottobre. Si sentiva così su di giri che ha persino definito  la serata come la “più romantica mai esistita nella storia dell’umanità”!

Fa bene Cesare ad essere felice. È stato davvero bravo ad affermarsi nel variegato panorama musicale degli ultimi anni. Nato il 27 marzo del 1980 da Carla e Giovanni, rispettivamente  professoressa di lettere e dietologo, fin da bambino ha iniziato a studiare pianoforte e già verso i quattordici anni manifestava attitudine per la scrittura. Ha detto: “Studiavo Chopin e Beethoven, poi per Natale mio padre mi regalò un disco dei Queen. Mi accorsi che c'erano riferimenti alla musica classica in così tante loro canzoni che chiesi alla mia professoressa di farmi studiare Bohemian Rhapsody. Ne fu contenta! Tre anni dopo, mentre ero in vacanza con i miei genitori, scrissi 'Vorrei', la mia prima canzone”.

Cremonini ha al suo attivo quattro album in studio da solista: “Bagus” (2002), “Maggese” (2005), “Il primo bacio sulla Luna” (2008) e “La teoria dei colori” (2012). Del 2006 è il disco dal vivo “1+8+24”, realizzato insieme alla Telefilmonic Orchestra, mentre del 2010 è la raccolta “1999-2010 The Greatest Hits”.  Cesare è anche attore ed autore di un libro, “Le ali sotto ai piedi”, edito da Rizzoli nel 2009: un testo sincero, umoristico e commovente in cui ci narra il suo iter, che ha il gusto di una piccola fiaba odierna, con tutte le sue magie.

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