Liam Gallagher, non accetta consigli da Robbie Williams e presenta Be a Milano
Daily / News - 25 June 2013 11:46
Il frontman dei Beady Eye ha partecipato con gli altri membri della band alla conferenza stampa indetta per discutere del loro secondo album in studio nel capoluogo lombardo. È arrivato alle dieci d
Liam Gallagher è uno che non ama le mezze misure e che si fa sempre riconoscere. Anche stamane è stato così: ha preso parte coi compagni di gruppo alla conferenza stampa indetta per presentare il loro ultimo disco, dal titolo “Be”, ed ha risposto a monosillabi alla maggioranza delle domande, bevendo un litro d'acqua nel giro di sessanta minuti. Ha anche ferocemente accennato ai suoi cattivi rapporti con Robbie Williams dicendo: “Tutto quello che si legge a proposito di quello che gli rispondo è vero, perché ho una bocca troppo grande, la quale, con il passare degli anni, s'ingrandisce. In ogni caso non accetto nessun consiglio da lui, piuttosto mi sparo nei co....”.
Liam, all'anagrafe William John Paul, è nato il 21 settembre 1972 a Burnage, quartiere di Manchester. Ex frontman degli Oasis, di cui è stato la prima voce, nonché l'autore di alcuni pezzi in collaborazione col fratello maggiore Noel, nel 2009 ha fondato la band musicale inglese dei Beady Eye, composta, insieme a lui, da Gem Archer ed Andy Bell alle chitarre, Chris Sharrock alla batteria ed alle percussioni, Jay Meheler al basso. Turnisti sono Matt Jones per la tastiera ed il pianoforte e Jay Sharrock, ancora per la batteria. Il gruppo ha al suo attivo due album in studio: “Different Gear, Still Speeding” del 2011 ed adesso “Be”, rilasciato lo scorso 10 giugno.
“Be” è stato prodotto da Dave Sitek e, a pochi giorni dalla sua uscita, ha esordito al secondo posto nel Regno Unito. Nella versione standard contiene undici tracce: “Flick of the Finger”, “Soul Love”, Face the Crowd”, “Second Bite of the Apple”, “Soon Come Tomorrow”, “Iz Rite”, “I'm Just Saying”, “Don't Brother Me”, “Shine a Light”, “Ballroom Figured”, “Start Anew”. Nella versione di iTunes ai aggiungono questi quattro brani: “Dreaming of Some Space”, “The World's Not Set in Stone”, “Back After the Break”, “Off at the Next Exit”.
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