Anna Maria Tarantola, la distinguibilità della Rai allontana Miss Italia e L’isola dei famosi

Anna Maria Tarantola, presidente della Rai ha espresso in un’intervista alla Stampa la sua considerazione sulla televisione che potrà essere fruita in futuro dai telespettatori. 

"Credo che la Rai, come concessionaria del servizio pubblico in Italia, debba avere una sua distinguibilità” ha detto, nel segno della qualità che va ricercata in diversi prodotti, “informazione, fiction, intrattenimento (...) equilibrio, correttezza, no al sensazionalismo, no alla tv del dolore”. Poi lapidaria è l’affermazione: “abbiamo abolito 'L'isola dei famosi' e 'Miss Italia' perché non rientravano in questo progetto". 

Anna Maria Tarantola, lodigiana del 1945, si è laureata in Economia e Commercio all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, discutendo la tesi "Teorie neoclassiche e Keynesiane di fronte ai problemi monetari internazionali". È ricercatrice presso la London School of Economics per il conseguimento del titolo di Master of Philosophy in Economics: assunta in Banca d'Italia, Ufficio Vigilanza I della Sede di Milano ha ricoperto numerose posizioni fino ad arrivare, nel gennaio 2009, alla nomina a Vice Direttore Generale. Tra i suoi libri ci sono "La vigilanza sulle banche e sui gruppi bancari" (con F. Parente e P. Rossi), “Etica, mercati finanziari e ruolo del regolatore” (Lectio Magistralis alla Facoltà di Diritto Canonico S. Pio X di Venezia), “Donne, innovazione e crescita - Donne italiane negli stereotipi: vita reale, comunicazione e fiction” (intervento all’Università Bocconi di Milano). È Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

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