Paola Cortellesi vs Paola Ferrari. L'attrice è impegnata nelle riprese di Un boss in salotto
Tv / News - 13 May 2013 12:21
Continua la diatriba tra Paola cortellesi e Paola ferrari: oggetto del contendere è una pezzo teatrale sul femminicidio scritto da Serena Dandini
Continua la guerra a suon di botta e risposta tra Paola Cortellessi e Paola Ferrari. Oggetto della discussione sarebbero le battute ironiche di Paola C. nei confronti di Paola F. durante un pezzo teatrale sul femminicidio scritti da Serena Dandini.
\r\nIn un'intervista a Klaus Condicio su YouTube la Ferrari dichiara "Le parole di Paola Cortellesi contro di me sono state come una coltellata. Un atto di violenza verbale inaudito, soprattutto considerando il contesto in cui è stato espresso,all'interno di uno spot a difesa delle donne... Intendiamoci: viva la libertà di satira, ma aggredire una donna all'interno di una campagna pro donne mi ha ferita". La Cortellesi prontamente replica: "Non si cita la signora Ferrari non mi è chiaro dunque il motivo di tanto risentimento. Nel monologo - continua l'attrice, il mio personaggio è una donna che parla dall'aldilà, gelosa e ferita a morte, appunto, dal suo marito aguzzino interessato solo ai consueti commenti sportivi la domenica in tv e alla bella presentatrice del programma (in questo forse la signora si è sentita chiamata in causa). La signora Dandini, autrice del testo, ha già ieri fatto sapere che non c'è alcun riferimento alla signora Ferrari''.
\r\nCerto è che il dramma della violenza sulle donne rischia di scivolare nel ridicolo, nel pettegolezzo, usato come mezzo di diatriba tra due vip della tv.
\r\nAttrice di grande talento e versatilità, oltre che a teatro Paola Cortellesi è impegnata anche nel grande schermo nel film "Un boss in salotto", diretto da Luca Miniero ( lo stesso di Benvenuti al nord e Benvenuti al sud). Oltre che alla Cortellesi, nel cast troviamo Luca Argentero, Rocco Papaleo e Angela Finocchiaro.
\r\nIl film ruota attorno alle vicende della famiglia Coso, una famiglia quasi perfetta che conduce una vita tranquilla e spensierata in Alto Adige. Questo fino a quando arriva da Napoli lo zio Ciro, agli arresti domiciliari per reati di mafia, che intende scontare la pena al nord, proprio in casa Coso. Il film, girato in otto settimane, arriverà
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