Stanley Kubrick e la sua passione per la fotografia

Tutti gli appassionati di cinema sanno quale geniale regista sia Stanley Kubrick, autore di capolavori quali "Il Dottor Stranamore", "2001 Odissea nello spazio", "Shinning", "Full Metal Jacket", "Arancia meccanica" e "Eyes Wide Shut".

Ma in pochi sono a conoscenza della passione del maestro per la fotografia nata prima del suo lavoro di regista. Stanley Kubrick aveva 17 anni quando venne ingaggiato dalla rivista americana "Look" per fare i primi scatti. Quello che emerge dalle foto tutte rigorosamente in bianco e nero è una New York che cerca di riprendersi dal dopoguerra: racconti senza parole di una vita quotidiana fatta di ragazzi che fanno i lustrascarpe per pochi centesimi, innamorati sui mezzi pubblici, strade deserte, la solitudine.

Immagini e ritratti di momenti di vita reale che sanno lucidamente rendere l'idea di ciò che era la città di New York, senza bisogno che siano sprecate parole. Proprio questi scatti, appartenenti ancora alla "Look Magazine Collection", arriveranno fino al 25 agosto al Palazzo Ducale di Genova, per una mostra che può essere definita sia fotografica che cinematografica. Da questi fotogrammi si intravede già il futuro regista, capace attraverso solo la forza dell'immagine di raccontare la complessità di tutto un mondo nascosto, visibile solo ad un occhio attento e perspicace, capace si scavare sotto la superficie delle cose. Come solo un grande artista sa fare.

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