Salone del Libro di Torino, dove osano le idee Beppe Grillo può arrivare anche in bicicletta

Il Salone Internazionale del Libro di Torino è il prossimo appuntamento da non perdere per gli amanti della lettura, dopo la celebrazione della diciassettesima Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d'Autore svoltasi ieri 23 aprile 2013. Quest'anno reca l'emblematico titolo di “Dove osano le idee”, poiché il tema principe della kermesse è la creatività. Si intendono stimolare riflessioni riguardo a quella cultura del progetto che il nostro Paese ha fino ad ora trascurato, ma di cui ha più che mai necessità davanti ad una crisi che scaturisce pure dall'incapacità d'elaborare una visione organica di società nel medio e lungo periodo. Dove vanno e devono dirigersi oggi le frontiere dell'innovazione? Come darsi una “grammatica della fantasia” equilibrata? A questi e a tanti altri interrogativi si cercherà di rispondere insieme, con l'intervento di esperti.

L'appuntamento con il Salone Internazionale del Libro, che costituisce al tempo stesso un rinomato festival culturale, un basilare punto di riferimento per gli operatori professionali dell'editoria, un vivace spazio dedicato ai giovani lettori e la più vasta libreria d'Italia, si rinnova annualmente in primavera al Lingotto Fiere di via Nizza n. 280, a Torino. Le date 2013 prevedono cinque intense giornate: da giovedì 16 a lunedì 20 maggio. L'ingresso sarà consentito giovedì, domenica e lunedì dalle 10 alle 22, venerdì e sabato dalle 10 alle 23. I biglietti hanno un costo differente (e comunque economico) a seconda della fascia d'utenza cui il visitatore appartiene. Si può arrivare in automobile sfruttando il Lingotto Parking oppure in taxi, con la metropolitana (linea 1), coi mezzi pubblici (linee 1, 18 e 35), con bus turistico ed addirittura in bicicletta grazie al servizio di Bike sharing del  capoluogo piemontese.

Chissà se il comico, attivista ed attore savignonese Beppe Grillo, boicottato nelle ultime ore dal direttore della kermesse del Lingotto Ernesto Ferrero e definito in qualche modo “pifferaio magico”, prenderà parte o meno al Salone? Magari farà sul serio una magia e, stravagante com'è, lo vedremo arrivare in bicicletta! Sarebbe divertente, non trovate?

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