Richie Havens re della pennata se ne va, Stephen Stills lo ricorda con affetto
Daily / News - 23 April 2013 09:50
Il musicista folk che nel 1969 aprì il leggendario Festival di Woodstock si è spento per un infarto all'età di settantadue anni
Richie Havens strepitoso. Dalla pennata veloce e vigorosa e dal piede che batteva il tempo sembrando quasi il suono di una batteria. Il cantante e chitarrista statunitense afroamericano, rimasto famoso per aver aperto il leggendario Festival di Woodstock nel 1969, è deceduto ieri, lunedì 22 aprile 2013, per un attacco cardiaco. Se ne va così un autentico re della musica. Una star iconica. Un uomo che ha fatto storia.
\r\nLo ricorda affettuosamente il collega Stephen Stills, a sua volta celebre per il proprio lavoro nei gruppi Buffalo Springfield e Crosby, Nash and Young: “Richie Havens è stata una delle più belle persone più generose e più pure ch'io abbia mai incontrato... Quando ero un giovane spirito libero del Greenwich Village, facevamo colazione insieme alla tavola calda che si trova sulla Sixth Avenue, vicino al teatro Waverly”. Stills ha aggiunto che Havens era unico e che non potrà mai essere sostituito. Lo rammenta molto saggio ed appassionato. Uno capace d'infiammarsi ogni volta che metteva mano alla chitarra!
\r\nIl talento di Havens consegna al mondo tante collaborazioni ed una lunga discografia: “Mixed Bag” (1967), “Something Else Again” (1968), “Electric Havens” (1968), “A Richie Havens Record” (1969), “Richard P. Havens, 1983” (1969), “Stonehenge” (1970), “Alarm Clock” (1971), “The Great Blind Degree” (1971), “Portfolio” (1973), “Mixed Bag II” (1975), “The End of the Beginning” (1976), “Mirage” (1977), “Connections” (1980), “Common Ground – con Pino Daniele e la sua band” (1983), “Simple Things” (1987), “Cuts to the Chase” (1994), “Wishing Well” (2002), “Grace of the sun” (2004), “Nobody left to crown” (2008). In un'intervista pubblicata sul magazine Rolling Stone, John Lennon affermava che Richie Havens suonasse “a pretty funky guitar”, ossia una chitarra molto funky.
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