Oscar Romero, un libro svela dettagli dell’assassinio in attesa della beatificazione

Oscar Arnulfo Romero grazie all’intervento di Papa Francesco si avvicina al processo di beatificazione. Il prete fu assassinato il 24 marzo 1980 mentre celebrava la Messa nella cappella dell'ospedale della Divina Providencia, a San Salvador. "La causa di beatificazione si è sbloccata" ha annunciato ieri monsignor Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Consiglio della Famiglia. 

Molti sono i libri che affrontano la figura di Romero. “Oscar Romero. ‘Ho udito il grido del mio popolo” di  Anselmo Palini analizza l’humus culturale e sociale della terra dove gli oppositori erano fatti scomparire, i diritti umani calpestati, e la voce dell'arcivescovo di San Salvador era una delle poche libere e autorevoli, oltrepassando le frontiere. Il volume è un contributo per far conoscere la straordinaria vicenda di questo vescovo, che pagò con la vita il servizio al Vangelo.

“Oscar A. Romero. Pastore di agnelli e lupi” di Alberto Vitali  descrive lo sconcertato dopo la sua morte, anche se gli abitanti erano consapevoli che le sue denunce avrebbero avuto conseguenze nefaste. Si analizza nel libro il motivo per cui Romero fu punto  di riferimento per chi volesse capire che cosa stesse accadendo: il suo omicidio svelò la realtà del piccolo paese centroamericano, dove ci furono più di ottantamila morti, tra uccisi e desaparecidos, in dodici anni di guerra civile. L’autore lungi dal realizzare l’agiografia di Romero lo delinea come esempio di spiritualità avulsa dalla storia.

Una raccolta dei sermoni è “The Violence of Love”: si tratta di prediche realizzate nei tre anni che  trasformarono Romero.

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