Fabri Fibra escluso dal concertone: forse censura, forse giusta precauzione
Daily / News - 17 April 2013 11:47
L'artista non si esibirà al classico appuntamento musicale del Primo maggio, perché alcuni suoi testi vengono reputati offensivi nei riguardi delle donne
Fabri Fibra a Roma non parteciperà. Si esprime così sulla sua pagina Facebook: "Concertone del Primo Maggio in Piazza San Giovanni: nemmeno quest'anno sarò su quel palco. Mi sembrava strano. In effetti, l'invito entusiasta da parte di Marco Godano mi aveva sorpreso, era una bella novità. Invece poi non sono gli organizzatori che decidono chi suona in piazza. Nei miei testi forse non tutti ci leggono l'impegno politico o sociale necessario per eventi del genere. Nel 2013, per alcuni, il rap e i suoi meccanismi artistici sono ancora da interpretare e da capire fino in fondo. Qualcuno voleva che io suonassi e qualcuno no. Nonostante il tentativo, non si fa nulla. Il Primo Maggio è ancora soggetto a certi schemi che in altri circuiti live non ci sono o comunque non ci sono più. Penso in ogni caso che i concerti siano una bella occasione per i ragazzi di vivere esperienze musicali reali. Ci vediamo comunque in tour quest'estate e quest'autunno".
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Delusione comprensibile per i fans. Ma bisogna prendere atto della situazione cercando di comprendere le motivazioni che hanno portato all'esclusione dell'artista dal classico appuntamento musicale del Primo maggio, organizzato da CGIL, CISL e UIL.
Secondo quanto riporta il "Corriere della sera", i sindacati promotori dell'evento lo hanno tolto dalla scaletta prevista dopo aver ricevuto una lettera dall'associazione "Donne in rete contro la violenza". Tale gruppo al femminile, presieduto dall'avvocato Titti Carrano, polemizza sui testi del rapper sottolineandone caratteristiche omofobe e misogine: Fabri Fibra offende il gentil sesso, nonchè categorie deboli che sono invece da proteggere ed aiutare. Dunque non è gradito alla manifestazione. Che si tratti di censura o di una giusta precauzione, è comunque un peccato!
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