Giornate del Fai, 700 monumenti da visitare per riscoprire i luoghi celati

Comics / News - 22 March 2013 09:49

Il 23 e il 24 marzo si terrà la 21a giornata del Fai

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Il FAI  - Fondo Ambiente Italia propone la XXI edizione delle giornate di primavera. Il 23 e il 24 marzo si potrà entrare nei palazzi, chiese, castelli, parchi costituiti da 700 tesori in tutta Italia e spesso chiusi al pubblico con visite a contributo libero. Si va da Bergamo con la Chiesa di S. Maria Immacolata delle Grazie costruita intorno alla metà dell’Ottocento lungo la nuova via che portava alla Stazione ferroviaria, a Milano con il Palazzo Serbelloni, esempio di arte neoclassica realizzato nella seconda metà del XVIII secolo, luogo di fastosi ricevimenti che ospitò Napoleone Bonaparte  e la moglie Giuseppina, il principe Metternich, Vittorio Emanuele II e Napoleone III. Sempre a Milano si può visitare la Chiesa di San Fedele costruita a partire dal 1569 per la Compagnia di Gesù, nonché il Palazzo dell’Informazione voluto da Mussolini come sede della redazione del Popolo d'Italia, opera di Carlo Sacchi su disegno di Mario Sironi. A Bologna il Palazzo Salina Amorini Bolognini, con prospetto scandito dal portico sorretto da colonne con capitelli con 133 teste umane a guardia e protezione della casa. A Firenze Villa la Quiete, così chiamata per l'affresco La Quiete che domina i venti, complesso che si torva in una zona dove i Medici costruirono alcune delle loro dimore più belle, con giardino strutturato secondo un’orditura simmetrica di aiuole con siepi di bosso, fontane e scalinate, tra edicole seicentesche che fungono da quinte prospettiche ai boschetti di lecci.

A Perugia si possono visitare i Magazzini del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, a  Orvieto la Chiesa di San Bernardo.  A Roma la Caserma dei Corazzieri del Quirinale, sede della guardia d’onore del Presidente della Repubblica; Palazzo Spada, sede del Consiglio di Stato costruito entro il 1550 da Bartolomeo Baronino per il Cardinale Girolamo Capodiferro; il Palazzo dell’Aeronautica, costruito tra il 1929 e il 1931 per volontà di Italo Balbo. A Napoli Villa Rosebery, principale esempio del neoclassicismo partenopeo oggi residenza napoletana del Presidente della Repubblica Italiana; l’Archivio Storico del Banco di Napoli, il Complesso monumentale di San Nicola da Tolentino. Ad Agrigento il Palazzo della Banca d’Italia, a Palermo il Palazzo Reale.

Le aperture dei luoghi sono tutte a cura di volontari FAI: negli anni sono stati 6.800.000 gli spettatori che hanno potuto visitare luoghi finora celati, estendendosi anche a borghi, giardini, caserme, centrali idroelettriche e un osservatorio astronomico.

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