'David Bowie is': acclamazione da tutto esaurito per il duca bianco

S'intitola "David Bowie is" ed è più di una mostra quella ospitata al Victoria and Albert Museum di Londra dal 23 marzo all'11 agosto 2013. Un evento spettacolare, realizzato in collaborazione con Gucci e Sennheiser, che si rivela anche concerto, show ed esaltazione collettiva di una figura senza tempo. Perchè il britannico Bowie, sulla breccia dagli Anni Sessanta, è a tutti gli effetti un'icona memorabile, tale da influenzare notevolmente la cultura contemporanea con la sua musica e le sue canzoni.

Il Victoria and Albert Museum per l'occasione si trasforma in una sorta di tempio pop: al suo interno sono stati installati giganteschi schermi su cui scorrono immagini e storia di David Bowie ed hanno trovato posto centinaia di oggetti simbolo che rappresentano il cantante come dischi, foto, fogli manoscritti ed anche sessanta abiti di stilisti famosi. Ci sono ad esempio la tuta di Ziggy Stardust creata da Freddie Burretti, il cappotto con riprodotta la bandiera britannica disegnato da Alexander McQueen e sfoggiato da Bowie nella cover dell'album "Earthling", nonché le creazioni in stile samurai opera di Kansai Yamamoto per la tournée "Aladdin Sane" del 1973. "David Bowie is" insomma promette forti emozioni ed accattivanti sorprese per tutti i fans, in un'atmosfera colma di note e riflessioni.

Davide Bowie è attualmente in vetta a "The Official UK Top 40 Albums Chart" con il suo ventisettesimo ed ultimo disco registrato in studio, "The Next Day", un bijou che contiene quattordici brani inediti, frutto di due anni d'intenso lavoro col produttore Tony Visconti. Ecco la track-list: "The Next Day", "Dirty Boys", "The Stars (Are Out Tonight)", "Love Is Lost", "Where Are We Now?", "Valentine's Day", "If You Can See Me", "I'd Rather Be High", "Boss of Me", "Dancing Out in Space", "How Does the Grass Grow?", "(You Will) Set the World On Fire", "You Feel So Lonely You Could Die" e "Heat".

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