Amedeo Modigliani, un nuovo libro sulla sua poetica e in Mostra a Milano

Amedeo Modigliani sarà in mostra a Palazzo Reale di Milano fino al 23 marzo 2013. Si tratta di 122 opere e degli artisti che vissero a Montparnasse agli inizi del ‘900, nell’epoca bohémienne popolata da artisti come Chagall, Hemingway e Miller.
La collezione esposta è quella di Jonas Netter, capace di riconoscere talenti e appassionato  dell’opera degli artisti da lui scoperti: Netter riuscì a raccogliere circa 40 dipinti di Modigliani, come i ritratti “Elvira col colletto bianco” (1918), “Ritratto di Jeanne Hébuterne” (1918), “Bambina in azzurro” (1918), con opere che esprimono la vicinanza di Modigliani all’arte africana. Tra le opere esposte ci sono quelle di Soutine, Kisling, Utrillo e Krémègne.
Nel 2012 è stato pubblicato un interessante libro su Amedeo Modigliani, “Modigliani. L'uomo e il mito” di Meryle Secrest. L’autrice rivela la presenza di una sensibilità complessa del pittore, fuori dalla aura di artista ribelle: ripercorrendo le tappe salienti della sua vita si descrive l'ambiente familiare d'origine, economicamente modesto ma colto e raffinato, gli anni di tirocinio a Livorno e Venezia, le suggestioni artistiche che più lo influenzarono (da Botticelli a Van Gogh, da Cézanne e Brancusi alle sculture primitive dell'Africa e dell'Oceania). Fino alla tubercolosi, evento incisivo della sua vita e che, contratta da adolescente gli fece rischiare più volte di morire (al seguente link è possibile acquistare il libro “Modigliani. L'uomo e il mito”).

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