Tierra de Lobos: martedì 4 agosto nuova attesa puntata su Rete 4

E cominciata martedì 28 agosto Tierra de Lobos, la nuova telenovela spagnola mandata in onda in prima serata da Rete 4, che già ha appassionato un discreto numero di telespettatori, forse per la storia d'amore e di potere, forse per la prestanza fisica dei protagonisti maschili.

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Lo sceneggiato è composta da 13 puntate; nella prima abbiamo conosciuto i due fratelli César e Román, l'uno riflessivo e seri, l'altro vivace irresponsabile; Don Antonio Lobo, scontroso e tirannico, e la candida figlia Almudena.

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La seconda puntata, intitolata Contese e passioni, andrà in onda martedì 4 settembre. Nel nuovo episodio il medico del paese confessa a Roman di sapere la verità sulla scomparsa delle ossa del padre, il dottore però viene trovato senza vita. I ragazzi, però, sospettano del coinvolgimento di Don Antonio Lobo nella faccenda.

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La guardia civile non permette a Lobo di mandare via i fratelli Bravo dalla loro terra, ma l'acqua inizia a scarseggiare e gli abitanti accusano i Bravo, a causa degli scavi da loro effettuati per alimentare il pozzo. Per fortuna Jean Marie interviene in loro difesa, spiega che si tratta di due sorgenti differenti.

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Almudena e César sono sempre più attratti, ma la giovane è promessa sposa a Felix, un medico appena arrivato dalla capitale.

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Passione, terra e acqua. Sono questi ì tre elementi fondamentali che rendono viva e avvincente la telenovela più amate e seguita in Spagna: la passione travolgente tra i giovani protagonisti, la terra come bene prezioso, segno di potere e attaccamento alle proprie radici, e l'acqua, essenza vitale senza la quale la terra non potrebbe dare i suoi frutti. Nel linguaggio misterioso dei sogni, l'acqua è interpretata in diversi modi, a seconda di come essa ci si manifesta: se è bollente, suggerisce che si stanno esprimendo alcuni tumulti emotivo; se l'acqua invece è calma e limpida, significa che si è in sintonia con la spiritualità. Attenzione se si sogna acqua fangosa: essa indica che si cullano delle emozioni negative.

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Acqua come simbolo di spiritualità, conoscenza e guarigione. Così l'aveva immaginata e ritratta il regista svedese Ingmar Bergman in uno dei suoi capolavori, La fontana della vergine, storia drammatica di una bambina violentata e uccisa in un bosco. Il miracolo avviene quando, dal punto in cui era poggiata la testa della ragazza, prende a sgorgare una sorgente d'acqua.

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