Ghost Rider: Spirit of Vengeance, un infernale paladino della giustizia

Ghost Rider: Spirit of Vengeance, un infernale paladino della giustizia. Ghost Rider: Spirit of Vengeance sta per fare la sua apparizione al cinema il prossimo 23 marzo, nel sequel del primo film uscito nel 2007 ed avrà come protagonista l'attore Nicolas Cage.

Si tratta di un personaggio positivo che ha comunque un lato oscuro, tenebroso per non dire infernale che lo rende differente da tutti gli eroi patinati fin ad ora conosciuti. In attesa di questo evento ripercorriamo le tappe fondamentali dell'eroe maledetto che dai fumetti è stato proiettato sul grande schermo.

La saga a fumetti di Ghost Rider cominciò il 10 ottobre del 1972 in quella che può essere definita una prima vita dell'eroe vendicativo e venne realizzato dal team creativo della Marvel Comics nel quale figuravano oltre a Stan Lee anche Gary Friedrich, Roy Thomas, John Costanza e Mike Ploog. Successivamente venne riproposto a partire dal 1990 grazie a Howard Mackie e Javier Salters.

La storia a fumetti si basa su un antefatto che risale alla notte dei tempi. In un mondo dove il soprannaturale aveva grande importanza uno stregone capo tribù risveglia un demone dormiente di nome Zarathos al fine di aiutare la sua gente. Zarathos si dimostrò un fedele alleato assicurando il primato della tribù sulle altre fazioni ma in cambio esigeva un tributo di anime che attirò l'attenzione di Mefistofele. Il Diavolo sconvolto dal potere di Zarathos che divorava anime a lui destinate, lo affrontò e grazie all'inganno lo rese prigioniero costringendolo a diventare suo servitore.

Zarathos era uno degli spiriti della vendetta creati da Dio per assicurare la giustizia e sfuggito al controllo del custode Zadkiel fu intrappolato in una statua di pietra. Successivamente evocato dallo stregone ed offuscato nel suo compito primario, diventò un malvagio strumento di potere.

Successivamente Zarathos divenne nuovamente uno spirito di vendetta quando giunse il tempo d'essere ospitato nel corpo di Johnny Blaze.

In realtà Johnny era da sempre destinato ad ospitare Zarathos. Infatti la storia a fumetti sviluppa la leggenda del medaglione del potere che racchiude gli Spiriti della Vendetta. Questo medaglione venne legato alla progenie di due famiglie. I primi nati di queste famiglie avrebbero ospitato il potere dello Spirito della Vendetta di derivazione celeste e non satanico. Il Diavolo da sempre alla ricerca del medaglione stringe un patto con Johnny Blaze ingannandolo.

Johnny abbandonato da sua madre che voleva salvare gli altri fratelli dalla maledizione rimase solo con suo padre. Quando quest'ultimo morì inaspettatamente venne adottato da un'altra famiglia che aveva una figlia di nome Roxanne. Tra i due s'instaurò subito una passione e quando il padre adottivo di Johnny nonché papà anche di Roxanne si ammalò lui strinse quel patto con Mefistofele per salvarlo. Il Diavolo sperava di avere a disposizione l'anima di Johnny e controllare Zarathos facendogli rinnegare il bene e facendolo agire per il male. Tuttavia Roxanne riuscì a sua volta a stringere un patto con l'angelo Zadkiel, il custode degli spiriti di vendetta. Zadkiel esauidì le preghiere di Roxanne e trasformò Johnny in un Ghost Rider che perseguitava il male ovunque si manifestasse.

Dal 1990 il personaggio che celava lo spirito di vendetta dentro il suo corpo non fu più Johnny Blaze ma Daniel Ketch. Daniel non era destinato a diventare un Ghost Rider, doveva toccare a sua sorella Barbara ma il potere di quest'ultima venne trasferito a lui per via di un incidente.

Ghost Rider è forse uno degli eroi della Marvel più controverso con origini mistiche e con una storia che si sviluppa sin dalla notte dei tempi ed attraversa diverse epoche la cui trasposizione è ambientata nell'attualità. Una costruzione creativa ed allo stesso tempo suggestiva che permette al personaggio di avere radici lontane ed origini metafisiche. Uno sforzo che dovrebbe avere la giusta collocazione anche al cinema con il nuovo film che sta per uscire nelle sale il prossimo 23 marzo, dalla trama ancora tutta da scoprire.

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