Max Gazzè: ostinato innamorato ne Il drago che ti adora
Daily / News - 31 May 2011 06:40
Nuovo singolo dall'album Quindi? per l'artista romano
Max Gazzè: ostinato innamorato ne Il drago che ti adora. Ormai da diversi giorni in rotazione, Il drago che ti adora - tratto dall’album Quindi? – segna uno sviluppo nel lavoro dell’artista romano Max Gazzè.
\r\nGazzè si manifesta come eclettico: ha vinto il “David di Donatello 2011” per la “Miglior Canzone Originale” (Mentre Dormi, dal film Basilicata Coast to Coast, di e con Rocco Papaleo). Dallo scorso novembre è in giro con il tour che riscuote successo.
\r\nL’album - pubblicato il 4 maggio 2010 dalla Universal Records - ha debuttato nella top ten della classifica ufficiale dei dischi più venduti in Italia FIMI. La vena poetica e pragmatica rimane, come in Io dov'ero, A cuore scalzo, Storie crudeli (Non c'è ragione per raccontare) e Edera.
\r\nNon sembra lontano comunque Vento d'estate (1998), Una musica può fare (1999), Il solito sesso (2008) che ancora circa il radio: “Chiuderò la curva dell’arcobaleno / per immaginarlo come la tua corona / e con la riga dell’orizzonte in cielo / ci farò un bracciale di regina…”.
\r\nNe Il drago che ti adora continua con le similitudini bucoliche, che facilitano l’appeal dell’ascoltatore. “Vivi nel castello / fra l’oceano e il cielo / per mantello hai una cometa / e ti riposi sopra un fiore”. Non è lontano dalla sensibilità di un altro poeta romano, Trilussa: Gazzè come lui racconta ancora dello stupore di fronte all’amore. “Vorrei lottare contro il drago / così ti accorgeresti anche di me”. Puerile? Solo memore dei tempi, dove il contatto umano sembra barcollante di fronte a 2 milioni di giovani che hanno smesso di cercare lavoro.
\r\nL’incessante Gazzè ha anche regalato a Serena Abrami il suo feat, dove in Scende la pioggia (da un’ora). In tema di altruismo, “sono un drago che ti adora / e non può non farti male / ora posso solo raccontarti che raccontando m’innamoro”.
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