Ridley Scott: per il film Prometheus gira con Charlize Theron
Cinema / News - 03 May 2011 00:03
Il misterioso prossimo film di Ridley Scott, tra Grecia e Alien
Il regista più mitologico di Hollywood, Ridley Scott non si dà pace dell’insuccesso di Robin Hood (2010) – bistrattato dalla critica e dal botteghino: ha incassato solo 105.269.740 negli Stati Uniti, in Italia a malapena 14.676.791. Il Gladiatore (2000) fruttò 450 milioni di euro in tutto il mondo.
Così, per il 2012 prometterebbe un ritorno nell’antica Grecia, dove un certo Prometeo (Prometheus è il titolo del prossimo film) entrò di notte nell\'Olimpo e rubò il fuoco sacro, riportandone una scintilla agli uomini e per questo punito da Zeus, con un incatenamento nella roccia mentre le aquile gli squarciavano il petto. Ma probabilmente solo il senso greco rimarrà nella pellicola, perché a quanto pare la trama sarà di genere sci-fi e si posiziona a metà tra i due Alien (il primo dei quali diretto da Scott).
Altre indiscrezioni sulla trama non trapelano, tanto il film sarà girato per i prossimi 5 mesi in Inghilterra e Scozia. Quindi il plot è da rintracciare nella specie aliena, ossia le macchine pronte per uccidere e che si riproducono parassitando gli altri esseri viventi, che muoiono al momento della nascita del piccolo alieno.
Il film vede un cast comunque possente, aggiogato a Charlize Theron (nel ruolo di Vickers) e Michael Fassbender (David), quest’ultimo presto sugli schermi con X-Men: L’inizio. Assieme a loro, Idris Elba (già visto in Thor, 2011) e Noomi Rapace (La regina dei castelli di carta, 2009). È di queste ore la conferma della presenza di Guy Pearce, reduce da Il discorso del re.
Tenendo conto che la sceneggiatura è affidata a Damon Lindelof, che ha lavorato in Lost e poco altro, non si suppone la stessa analisi dei personaggi presente in Blade Runner. E la medesima carriera della Theron è in bilico tra successi e cadute, come i recenti The Road (2009) e The burning plain - Il confine della solitudine (2008).
Il film uscirà l’8 giugno 2012, quindi ci sarà tempo per spulciare la sceneggiatura.
© Riproduzione riservata