Nanni Moretti: dopo 50 anni da Fellini, scatta ancora la censura cattolica
Cinema / News - 19 April 2011 10:25
Nanni Moretti: dopo 50 anni da Fellini, scatta ancora la censura cattolica. Nanni Moretti ha sempre cercato di far parlare di sé: da Il Caimano (2006) dove opinava su Silvio Berlusconi, a La messa è finita (1985) Ma svegliare le ire della Chiesa Cattolica era una novità.
Pur se in una commedia, “Non potevamo aspettarci opere d'arte da Nanni Moretti, e questo è chiaro. Ma doversi trovare a vedere un filmetto di seconda categoria che sa di cine-uovo (per i cine-panettoni c'è il periodo natalizio) proprio non ce lo aspettavamo – ha ribadito ieri Daniele Venturi, presidente dell'Associazione nazionale Papaboys. - Non c'è niente in questo film, zero via zero, un niente nascosto dietro ad un tentativo di fare "cassetta" sfruttando le imminenti festività della santa Pasqua ed a scapito dell'intelligenza e della sensibilità. 2.000 anni di storia non si piegano neanche di mezzo millimetro di fronte ad un tentativo esasperato che puzza di illuminismo francese, di allagare una stanza, quella della sensibilità e del buon gusto, con acqua stagnante, con una storiella neanche tanto originale, di un pontefice in piena crisi di personalità che abbandona il suo posto”. Così è scattata una denuncia, per offesa all'onore o al prestigio del Papa, contro il produttore Domenico Procacci, la co-produttrice Rai “nella persona del suo presidente”, nonché contro il conduttore Fabio Fazio che ha ospitato Moretti “senza contraddittorio, abusando del servizio pubblico”.
Moretti non commenta: lo ha già fatto da Fabio Fazio domenica scorsa ammettendo che prima di giudicare occorre vedere il film.
D’altronde anche quando uscì La dolce vita di Federico Fellini nel 1950 un articolo a firma di Oscar Luigi Scalfaro intitolava: “La schifosa vita”. E molti furono allora gli inviti a boicottare il film. Lo stesso Moretti e gli sceneggiatori hanno ammesso di aver visto i film di Fellini (tra cui Roma (1972) con la parta di abiti ecclesiastici) per ispirarsi. Ma stiamo parlando di 50 anni fa.
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