Le Iene: la falsa madre e la tv che investiga

Tv / News - 06 March 2011 13:11

Le Iene agevolano la scoperta di un caso di falsa malattia

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Film Dei

Fa sempre uno strano effetto percepire come la televisione riesca a provvedere alla prosecuzione delle indagini delle forze dell’ordine. Così quando la televisione cosiddetta “commerciale”, riesce oltre Il grande Fratello a offrire la risoluzioni di casi penali è sempre ben accetto. In questo Caso Le Iene, show che si è sempre distinto per chiarezza e senso del rigore, aveva avanzato l\'ipotesi che una madre la quale appariva in tv, disperata per raccogliere fondi con cui far operare la figlia negli Stati Uniti, in realtà mentiva. Il tutto nella trasmissione del 2 febbraio 2010.

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Luisa Pollaro, di 36 anni, inscenava la finta malattia della bambina, frodando già diverse somme: lei aveva falsificato alcuni documenti dell\'istituto Gaslini di Genova, da cui emergeva che la figlia Adelaide era affetta dalla \"sindrome del lobo medio\" e che necessitava di una operazione urgente a Houston.

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Nei mesi scorsi la procura di Napoli aveva già disposto anche il sequestro delle copie in giacenza di un libro in cui la bambina, sotto forma di diario, raccontava la sua inesistente malattia e l\'attesa dell\'intervento chirurgico. La madre è stata ora arrestata.

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Le Iene è una di quelle trasmissioni di cui occorre ormai andare fieri, anche se ultimamente abusa un po’ del suo piglio giustizialista, magari approfondendo casi che in verità non sono tali da dedicarvi un intero servizio (come le ricorrenti interviste alle prostitute, o come quando Vittorio Sgarbi apostrofò i componenti del Trio Medusa come “capre” per loro indagavano sul suo assenteismo in qualità di Sottosegretario ai Beni Culturali).

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Ormai le scoperte in diretta tv sono all\'ordine del giorno: Chi l’ha visto divulgò in prima serata la scoperta del cadavere di Sarah Scazzi. E ora è sempre più arduo non seguire le varie dirette per rinvenire l’artefice dell’assassinio della giovane Yara Gambirasio. 

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