Fotografia – Ciao Giovanni, l'ultimo saluto a Cozzi, artista d'estrema sensibilità e bravura innamorato della bellezza

Fotografia. Ciao Giovanni. Ti salutano tutti. Quel mondo che avevi immortalato coi tuoi magnifici scatti, omaggiandone la bellezza, ti piange. E così ama ricordarti anche la nostra redazione, in un saluto segno di stima ed ammirazione per il tuo inconfondibile contributo all'arte della fotografia...

Giovanni Cozzi. Giovanni Cozzi si è spento ieri, giovedì 15 maggio, nel comune di Rocca di Papa, in Lazio. Aveva cinquantacinque anni ed amava la musica, il mare, il silenzio. Nel corso della sua carriera da fotografo ha ritratto tante donne vip, da Randi Ingerman a Cristiana Capotondi, da Martina Stella a Giovanna Mezzogiorno. La fotografia è stata la sua vita.

Artista. Cozzi era un artista appassionato. Aveva iniziato a lavorare in qualità di paparazzo nei primi anni Ottanta e, dopo oltre trent'anni di mestiere condotto a livelli elevati, negli ultimi tempi aveva espresso l'intenzione di dedicarsi a progetti differenti, come l'edizione di testi e la promozione sul mercato di nuove leve afferenti alle dimensioni dell'arte e della fotografia.

Bellezza. Da vero esteta, Giovanni Cozzi amava la bellezza. La sua fotografia ci restituisce femminilità sempre sensuali e piene di luce. Grazie a scatti divenuti best seller, Cozzi ha contribuito alla fortuna di diverse star; è stato ad esempio autore di alcune fotografie del calendario di Sabrina Ferilli, venduto dalla rivista Max alla fine del 1999 per un totale di quasi un milione di copie.

Ultimo saluto. Con l'improvvisa scomparsa di Cozzi, la società dice addio ad un personaggio estremamente sensibile, di grande bravura e professionalità. In un ultimo saluto gli tributa onore. Vorrebbe ancora una fotografia. Ma purtroppo non c'è più tempo.

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