Superman: intervista al suo fumettista Dan Jurgens, 'con la morte il mondo comprese la sua importanza'

Comics / Super Heroes / Intervista - 01 April 2016 11:30

Mauxa ha intervistato in esclusiva Dan Jurgens, fumettista che sancì la morte di Superman in ""The Death of Superman". Dan Jurgens ci racconta il motivo, il personaggio di Booste

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Film Un marito a metà

Mauxa ha intervistato Dan Jurgens, fumettista statunitense che nel 1992 creò il fumetto per Dc Comics intitolato “La morte di Superman” (“The Death of Superman”), sancendo il nuovo successo del personaggio. Tale evoluzione della trama si ritrova poi nel film attualmente nelle sale “Batman v Superman: Dawn of Justice”, quando l’eroe viene trafitto dal mostro Doomsday.

La saga fu concepita da Mike Carlin, Roger Stern, Louise Simonson, Jerry Ordway e Karl Kesel. Ottenne un grande successo, raggiungendo le prime posizioni nella classifica di vendita.

Dan Jurgens ci spiega il motivo per cui ha deciso con il fumetto la morte di Superman. “Abbiamo voluto raccontare una buona storia, divertente che potesse far comprendere l'importanza di Superman. Se si prende tutta la storia de "La morte di Superman" attraverso "Funeral for a Friend" e "Reign of the Supermen!", penso che abbiamo fatto esattamente questo. Con l'assenza di Superman, il mondo ha scoperto quanto fosse importante, sia in termini delle nostre storie di finzione che nella vita reale”.

Il personaggio di Booster Gold. Dan Jurgens ha creato anche il personaggio di Booster Gold, pubblicato a febbraio 1986 dalla DC Comics. Chiediamo a Dan se sia vero che diverrà un film: “Sì, ho creato Booster Gold. A quel tempo, nel 1985 ero alla ricerca di un modo per realizzare un diverso tipo di supereroe, che fosse interessato alla fama e alla fortuna, agendo anche in maniera giusta. Lui mi è sembrato la strada giusta da percorrere. L’ho delineato come un viaggiatore del tempo, attribuendogli una origine unica”.

Infatti Booster Gold nasce da una famiglia molto povera nel XXV secolo, con un padre invischiato in debiti di gioco: Booster - il cui nome è Michael - frequenta il college grazie ad una borsa di studio, il padre gli fa truccare una partita e lui è bandito dalla scuola. Grazie ad una macchina del tempo cerca fortuna nel XX secolo, studia i supereroi e sventa un complotto organizzato per uccidere il presidente degli Stati Uniti; sfrutta la pubblicità che ne conseguì e diviene Booster Gold, primo supereroe propenso a profitti commerciali.

Sul film Dan Jurgens dice: “ci sono varie possibilità per Booster, in termini di diversi mezzi di comunicazione. Non c'è nulla di definito da annunciare in questo momento”.

D. Dan, “Batman V Superman” sta ottendo successo al box office. Perché pensi che questi eroi attirino i gusti del pubblico?

R. Superman e Batman sono i due personaggi più iconici dei fumetti. L'idea di loro insieme, sia come amici o in battaglia, è qualcosa che attrae intere generazioni interessate ai fumetti. I fan dei due personaggi, come potrebbe non volere vedere il film? Soprattutto quando si tratta di un grande film del genere.

D. Come realizzi i fumetti, partendo da una storia o dal disegno?

R. Io in genere inizio con la storia, con la fase della scrittura. Tuttavia, gran parte della scrittura è costruita intorno a qualsiasi visualizzazione di una scena particolare, che io posso avere nella mia testa. In realtà, una storia può giungere in molti modi. Io dico sempre che non è un processo lineare.

Dan ci racconta il prossimo progetto. “Si tratta di ‘Superman: Lois e Clark’ e ‘Batman Beyond’. Presto saranno aggiunti ad "Action Comics”, i miei libri preferiti”.

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