Suburra - La serie, intervista all'attrice Carlotta Antonelli

Tv / Intervista - 06 October 2017 17:00

Mauxa ha intervistato l'attrice Carlotta Antonelli, nel cast di "Suburra - La serie".

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"Suburra - La serie" è disponibile da oggi sulla piattaforma streaming Netflx. 

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Leggi la trama

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Abbiamo intervistato Carlotta Antonelli, inteprete del personaggio di Angelica. 

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D: “Suburra - La serie” è il tuo terzo impegno televisivo, cosa hai provato nel sapere di essere stata scelta per il ruolo di Angelica?

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R: Ricordo di aver provato tanta paura quanta adrenalina, nel momento in cui mi è stato detto che avevo vinto il ruolo. Ho fatto tanti provini, stavo quasi perdendo le speranze e invece il timore di non essere all’altezza probabilmente ha fatto sì che dessi il massimo, ottenendo così la parte.

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D: Angelica è una ragazza spontanea che subisce le decisioni degli altri, in che modo hai cercato di far tuo questo personaggio?

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R: Vero che Angelica subisce, ma lo fa per un fine che le torna comodo. Sa che con qualche sacrificio può comunque ottenere ciò che le interessa, quindi stringe i denti e accetta i compromessi per arrivare al suo scopo. Ho capito che Angelica, nonostante la sua giovane età, ha una grande consapevolezza delle sue armi migliori e le userà per ottenere ciò che vuole. Ho quindi giocato molto con l’astuzia, la malizia e la dolcezza.

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D: Nella serie interagisci prevalentemente con Giacomo Ferrara che interpreta Alberto Anacleti “Spadino”, come avete lavorato per rappresentare il rapporto tra i vostri personaggi?

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R: Con Giacomo mi sono trovata bene già dai provini, si è subito creata una forte sintonia tra Angelica e Spadino, nonostante siano due personaggi spesso in conflitto ma con un forte legame. Giacomo ha fatto un grandissimo lavoro con Spadino e grazie a questo ha dato a me la possibilità di sentirmi ancora di più la “sua” Angelica. È stata come una lotta, ogni volta che andavamo in scena mettevamo in atto una sfida tra me e lui: più Giacomo spingeva Spadino, più io spingevo Angelica, come a dover dimostrare a entrambi i nostri personaggi che nessuno dei due si sarebbe arreso all’altro.

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D: Hai debuttato sul piccolo schermo con “Solo”, un’altra fiction che affronta la tematica della criminalità organizzata, questa esperienza ti è tornata utile anche sul set di “Suburra - La serie”?

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R: Si, effettivamente i due personaggi hanno qualche elemento comune, entrambe sono molto determinate nel proteggere loro stesse dall’esterno. Però Angelica vive bene nel suo mondo mentre Agata invece faceva di tutto per uscirne fuori.

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D: Entrambi i tuoi personaggi, Agata in “Solo” e Angelica in “Suburra - La serie”, sono succubi di un ambiente criminale. Quale dei due ruoli hai trovato più complesso?

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R: Sia Angelica che Agata lottano per qualcosa e non si arrendono. Mi piace il fatto che siano entrambe estremamente sfacciate. Per una persona abbastanza timida come me sono state difficili entrambi da interpretare.

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D: In “Immaturi - La serie” ci auguriamo di vederti in un ruolo, per così dire, più “allegro”. Puoi anticiparci qualcosa?

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R: Sarò Lucrezia,leggera e simpatica, non avrò a che fare con sparatorie, droga e criminali (ride) e avrò una splendida mamma interpretata da Sabrina Impacciatore.

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