Hai mai avuto paura? intervista all’attore del film Justin Korovkin
Cinema / Intervista - 26 July 2023 17:11
Hai mai avuto paura? è il film nelle sale
Hai mai avuto paura? è il film fantasy e horror nelle sale. Tra i protagonisti c’è Justin Korovkin, che ha lavorato a Favolacce, in cui interpreta uno dei bambini che prepara una bomba; The Book of Vision e a un episodio di That Dirty Black Bag.
Nel film Hai mai avuto paura? interpreti Giacomo. Puoi parlarci del tuo personaggio?
Interpreto un giovane di nome Giacomo, che nel film è reso attraverso le caratteristiche che più tipicamente assoceremmo all'immagine del grande poeta; una persona profondamente introversa e sensibile, un pensatore e artista per eccellenza che si concentra con dedizione sulle sue passioni. Ama studiare i classici e la poesia (nonostante i genitori disapprovino e vorrebbero che seguisse un'altra strada). Il nostro Giacomo vive nella sua residenza familiare assieme alla sorellina Pila e al fratellino Orazio, accompagnati dai genitori nobili. Tutte le vicende del film avvengono all'interno del borgo di nascita di Giacomo, nel quale avrà la possibilità di interagire con vari personaggi interessanti (la sua amata Silvia inclusa). Ad un certo punto, l'ambiente all'interno della casa . già teso a causa dei genitori opprimenti e gli impedimenti fisici di Giacomo - si stravolgerà del tutto a causa di una serie di avvenimenti sconcertanti, che mineranno persino la vita ad alcuni personaggi.
Il film è anche un horror. Ti piace questo genere?
Apprezzo molto il genere horror, anche se la mia cultura al riguardo non è vastissima. Basandomi sulla mia esperienza da spettatore, se dovessi scegliere un tipo di horror che preferisco, sceglierei quello asiatico, più nello specifico giapponese, cinese o coreano. Mi ha sempre colpito particolarmente il loro modo di fare i film dell'orrore, soprattutto considerando - secondo me – la ricorrente monotonia dell'horror occidentale. Alcuni dei film più belli che mi vengono in mente sono Pulse (o "Kairo" in giapponese) di Kiyoshi Kurosawa, Goksung - La presenza del diavolo (anche noto come "The Wailing") di Na Hong-jin, oppure The Sadness di Rob Jabbaz.
Hai lavorato anche a Favolacce. Com’è stata l’esperienza del film?
Ho apprezzato molto lavorare sul set di Favolacce specialmente per quanto riguarda i fratelli d'Innocenzo, una coppia di gemelli estremamente diversi l'uno dall'altro, testardi e bollenti di passione. Spesso non esitano a contrastare o a litigare tra di loro, ma questo si aggiunge solo al loro carattere, già assai peculiare. Il loro dinamismo è sempre incoraggiante e coinvolgente. Loro non girano un film, scrivono una poesia, spesso violenta e crudele, ma che ha sempre una morale profonda e di mille parole. Lavorare con loro è stato per me un onore e un piacere.
Quali genere di film o serie tv guardi?
Non sono assolutamente pignolo per quanto riguarda quello che guardo, che sia un horror degli anni '80 o un K-drama non m’importa. Devo dire però che uno dei generi che apprezzo maggiormente è quello cyberpunk (o più generalmente fantascientifico). I due Blade Runner sono infatti tra i miei film preferiti in assoluto, insieme a Solaris di Tarkovskij. Apprezzo molto anche gli anime in generale; dello stesso genere, alcuni dei miei preferiti sono Akira, Cowboy Bebop e Neon Genesis Evangelion.
Come riesci a conciliare lo studio con il lavoro di attore?
È spesso difficile mantenere un equilibrio sano tra i due, ma faccio quel che posso appena un problema al riguardo sorge. Lo studio è innegabilmente importante e quando giro sul set cerco di stare il più possibile a passo con la scuola. Devo ammettere che tendo a dare la priorità alla mia carriera cinematografica, essendo la mia passione, e un’opportunità molto rara e preziosa, specialmente per una persona della mia età. In ogni caso, come dice Spike, uno dei personaggi di Cowboy Bebop: "Whatever happens, happens".
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