Black Panther The Album, ‘spirito di ribellione’: intervista alla cantante Yugen Blakrok

Black Panther è il film in questi giorni nelle sale (leggi la recensione), tratto dall’omonimo fumetto  della Marvel pubblicato per la prima volta nel 1966.

Il film si avvale di una colonna sonora curata da Kendrick Lamar - che supervisiona il progetto - con SZA, Travis Scott, The Weeknd, Schoolboy Q, Future e Yugen Blakrok.  "Black Panther The Album” nelle classifiche statunitensi ha raggiunto subito i primi posti, mescolando  hip hop e sonorità primitive: “All The Stars” di Lamar featuring SZA ha superato 106 milioni di stream, il video ufficiale ha raggiunto 22,6 milioni di views.

Mauxa ha intervistato la cantautrice dell’album Yugen Blakrok, che dopo  “Return of the Astro - Goth” è al lavoro al nuovo progetto.   

D. Hai lavorato al film "Black Panther". Puoi parlarci di questa esperienza?

Yugen Blakrok. Ho partecipato alla colonna sonora di “Black Panther”, nella canzone "Opps" con Kendrick Lamar e Vince Staples.

D. L’album "Black Panther" è il primo in classifica negli Stati Unti. Secondo te perché è così apprezzato?

Yugen Blakrok. L’album è davvero ben fatto. Ha una grande produzione e una varietà speciale di caratteristiche ben assortite.

D. Per la tua canzone hai optato per suoni particolari?

Yugen Blakrok. Mi sono ispirata dallo spirito di ribellione. Il suono è stato molto sperimentale per me, ho davvero apprezzato la sfida che ha presentato.

D. Hai visto il film "Black Panther”?

Yugen Blakrok. Sono stata entusiasta di vederlo il fine settimana scorso.

D. Hai effettuato un tour in Europa. Puoi parlarci di questa esperienza?

Yugen Blakrok. Finora ho realizzato tre tour in Europa, con Kanif. Insieme abbiamo suonato in Francia, Svizzera, Danimarca, Svezia, Repubblica Ceca, Austria e Germania. Al momento stiamo lavorando al mio secondo album, che sarà pubblicato quest'anno attraverso Lapetus Records e Strange Famous Digital, quindi torneremo in tour.

D. Hai un libro preferito?

Yugen Blakrok. Ne ho più di uno. Mi piace come come scrive William Burroughs. Amo anche anche l'apprezzamento per la magia di Ben Okri. Uno dei libri indimenticabili che abbia mai letto è “Indaba, My Children” di Credo Mutwa.

D. Vivi a Joannesburg. Qual è il rapporto tra la gente di Joannesburg con musica, il cinema, l’arte?

Yugen Blakrok. Johannesburg è un mix artistico e culturale del Sudafrica con influenze provenienti da tutta l'Africa e dal resto del mondo. Un enorme numero di artisti vive qui ed è anche il centro economico del paese, quindi c'è un grande fermento.