The Walking Dead, la tragica morte di uno stuntman non influirà sulla trama

Tempi duri per la troupe di "The Walking Dead", sconvolta dalla morte del doppiatore Randy Schell e dello stuntman John Bernecker. Robert Kirkman, produttore esecutivo della serie tv, ha rib

"The Walking Dead", la nuova stagione della più popolare serie tv sul mondo degli zombie, ha subito un evento tragico nel mese di luglio: lo stuntman John Bernecker è morto durante le riprese del programma dopo una caduta da alcuni metri. Nonostante la pluriennale esperienza l'uomo, che aveva avuto piccole parti in "Logan" e "Piccoli brividi", ha riportato gravi ferite alla testa che gli sono state fatali. La AMC ha fermato le riprese per alcuni giorni e l'intera troupe è rimasta scioccata dal fatto accaduto pochi giorni dopo l'incidente mortale di Randy Schell, doppiatore dei promo della serie, durante un lancio col paracadute.

Il tragico evento ha dato luogo a speculazioni su eventuali cambiamenti nella trama ma, una volta ripresi i lavori, è stato lo stesso produttore Robert Kirkman a dire a chiare lettere che quello che è successo non avrebbe in alcun modo modificato le linee della storia. Il celebre fumettista ha tenuto a precisare che la morte di Bernecker ha scosso profondamente tutti i membri della troupe e che la fatalità continuerà a influenzare la loro vita per gli anni a venire. Di certo questo non è un periodo felice per la famiglia di "The Walking Dead".

Kirkman ha anche parlato del trailer dell'ottava stagione dove vediamo un Rick Grimes invecchiato e sofferente su un letto, un'immagine che ricalca quella dell'inizio della prima stagione quando lo sceriffo si risveglia in un ospedale deserto e popolato di zombie. Il produttore esecutivo della serie ha assicurato ai fan che tutti capiranno il significato di quell'immagine già nel primo episodio e che l'ottava stagione sarà densa di azione e decisiva per la maggior parte dei personaggi. Ci aspetta la guerra totale fra Rick e i Salvatori.

Robert Kirkman, classe 1978 e nato nel Kentucky, ha intrapreso la carriera di fumettista nei primi anni duemila diventando famoso al grande pubblico con The Walking Dead, Invincible e Marvel Zombi. In seguito ha partecipato all'omonima serie televisiva su Rick Grimes nel ruolo di produttore, occupandosi anche di "Outcast", altro prodotto ispirato alle sue opere. La sua passione per i fumetti è tale da aver dato nome al proprio figlio Peter Parker, l'identità civile dell'Uomo Ragno.