Come Dio comanda

Case sparse e costruite lungo una superstrada in mezzo a enormi depositi di legna, centri commerciali e neon. Qui vivono un padre e un figlio. Rino e Cristiano Zena. Rino è disoccupato, meglio un lavoratore precario.Cristiano frequenta le scuole medie. Il loro rapporto d\'amore tragico e oscuro. Soli combattono contro tutto. Rino educa suo figlio come può. Come sa. Cristiano lo ama, lo venera, lo considera il suo faro, la sua guida spirituale. Un amore sbagliato, ma potentissimo. Hanno un solo amico che si chiama Quattro Formaggi e che non sta tanto bene. Per via di un incidente, la sua testa non funziona più come prima. Quattro Formaggi vive per Rino, adora Cristiano, e passa le sue giornate in casa costruendo uno strano presepio, fatto di pupazzi, soldatini, bambole e oggetti che lui recupera dalle discariche della città. 

Rino, Cristiano e Quattro Formaggi sono tre personaggi scomodi, tre persone che non vorremmo incontrare, tre disgraziati che hanno imboccato la \"cattiva strada\". Sono soli alla ricerca di un\'identità e nascondono il senso di disperazione sempre più incombente in questi anni che viviamo. Un plauso va sicuramente agli interpreti, Filippo Timi nel ruolo di Zena, Elio Germano nel ruolo di Quattro Formaggi e Alvaro Caleca che interpreta Cristiano Zena. Nella landa desolata del Nord d\'Italia si svolge questa storia che è un pugno nello stomaco a causa degli eventi strazianti che narra. Dal romanzo al film, come parlare di Re e servi.