Macbeth

La trama è quella del re  di Scozia Macbeth e dell’amico Banco che, trionfatori in una battaglia incontrano un gruppo di streghe, che profetizzano a Macbeth l’incoronazione come signore di Cawdor e in seguito re di Scozia, mentre alla progenie di Banco il regno. Una parte della profezia si avvera: infatti il re Duncano concede a Macbeth la signoria di Cawdor. Lady Macbeth s’impensierisce, temendo che anche il resto della profezia sia avveri. Così incita il marito a uccidere il re: del delitto è incolpato il figlio di Duncano, Malcolm, che è costretto a fuggire in Inghilterra. Macbeth è re di Scozia, la moglie lo istiga però ad uccidere Banco e soprattutto il figlio di costui, Fleanzio, temendo che si avveri la seconda parte della profezia. I sicari di Macbeth assassinano Banco in un agguato, ma Fleanzio riesce a fuggire. Durante un banchetto a corte appare il fantasma di Banco e Macbeth è annichilito.

Macbeth torna dalle streghe per interrogarle: egli resterà signore di Scozia fino a quando la foresta di Birman non danzerà su Dunsinane. Inoltre – sempre nella profezia delle streghe - nessun "nato di donna" potrà nuocere a Macbeth. Lady Macbeth incita ad uccidere la moglie e i figli del profugo Macduff, che insieme a Malcolm sta radunando in Inghilterra un esercito per muovere contro Macbeth. L'esercito invasore giunge segretamente al comando di Malcom e Macduff. Giunti nei pressi della foresta di Birman, i soldati con dei rami si mimetizzano e avanzano: ecco “la foresta che si muove”. Lady Macbeth, nel sonno, è avvinta dal rimorso e muore suicida. Macbeth affronta il nemico ma Macduff non è “nato da donna”, come preannunciato dalla profezia: infatti è venuto al mondo con una sorta di parto cesareo. Così la seconda parte della profezia si avvera: Macbeth è ucciso.