In casa dei campioni d’Italia è ancora clima di festa, ma attenzione ai piccoli sprazzi di caos che iniziano a serpeggiare, risolverli subito è l’imperativo per continuare a vincere.
Analizziamo i nodi da sciogliere in vista della prossima stagione di Serie A 23-24.
ADL - Giuntoli: telenovela infinita
Se il Napoli oggi è la squadra schiacciasassi che abbiamo potuto ammirare nella stagione appena conclusa molto del merito appartiene a Cristiano Giuntoli, non lo si può negare.
Il DS è stato l’artefice di colpi di mercato come Di Lorenzo, Kvara, Kim, Anguissa e Osimhen. Non male, vero? Peccato che la sua storia partenopea sembra essere oramai finita, ha dichiarato di voler lavorare per la Juve ed è rimasto bloccato in uno spiacevole contenzioso con ADL. Sembra proprio che De Laurentiis, impugnando alcuni aspetti contrattuali, abbia deciso di liberarlo solo a mercato estivo concluso, impedendo il suo eventuale lavoro per una rivale come la Juve. La conferma arriva anche dalla notizia trapelata, secondo la quale, Giuntoli non sarebbe stato avvisato dell’arrivo in panchina di Garcia, ma lo avrebbe saputo tramite il tweet del francese. La domanda è spontanea: con chi lavorerà, Garcia, per rimodellare la squadra?
Mercato in uscita: un big sta facendo le valigie?
No, non è Victor Osimhen: l’unico motivo per non esordire, con il Napoli, nella prossima stagione, per ora, era solo quello di saltare la prima partita se fosse entrato nell’elenco diffidati serie A durante l’ultima gara giocata contro la Samp.
Il giocatore che sta giocando a far roteare il mappamondo, rischiando di fermarlo con un dito puntato sulla capitale, sponda biancoceleste, è Piotr Zielinski.
L’amore con Maurizio Sarri, suo allenatore ad Empoli e al Napoli, non è mai tramontato. Quando i due hanno collaborato, Piotr ha avuto modo di accarezzare il famosissimo scudetto perso in albergo a Firenze.
A rendere pensieroso il polacco contribuiscono le controproposte contrattuali di Aurelio De Laurentiis: spalmare l’ingaggio di 4,5 milioni su più anni.
Lotito, patron della Lazio, sarebbe pronto a sferrare una zampata da 20 milioni di euro su Piotr, per il cartellino in scadenza, e a fare leva sul rapporto idilliaco con mister Sarri.
Per ora nulla di ufficiale, ma le voci si intensificano col passare dei giorni.
Kim e Bayern Monaco, il punto della trattativa
Il coreano è praticamente pronto a sostituire il presepe di San Gregorio con l'OktoberFest.
I bavaresi fanno sul serio, hanno messo la freccia e superato le attenzioni del Manchester United che si era mosso prima, ma con un’influenza minore a quanto pare. Il suo eventuale posto, in coppia con l’ex Juve De Ligt, varrebbe uno stipendio da 35 milioni di euro in quattro anni. Per avere l’ufficialità bisogna attendere almeno l’arrivo del 1 luglio, giorno in cui si attiva la clausola estera da 60 milioni di euro. Dai movimenti, sembra essere tutto in stallo, ma con un destino quasi sicuramente certo.
I possibili obiettivi del Napoli di Garcia
Il sostituto di Kim non è ancora stato identificato, ma ci sono alcune piste percorribili da valutare come Lucumi del Bologna e Baniya, l’italo-turco in forza al Karagumruk.
A centrocampo, indipendentemente da chi potrebbe partire fra Zielinski, Lobotka ed Elmas, i nomi caldi sono Samardzic dell’Udinese e Koopmeiners dell’Atalanta. Avanti, Lozano partente, dovrebbe essere sostituito da un profilo simile per caratteristiche tecniche. Risulta interessante la pista di mercato che vede Zhegrova del Lille marcato stretto dagli agenti di mercato partenopei. Da tenere d’occhio anche gli sviluppi relativi ad Otavio, ala del Porto vincolata da una clausola rescissoria non impossibile da sostenere economicamente.